sabato 12 gennaio 2013

La Fortezza









Ancora uno scritto di Anonymous, la Fortezza, e a giudicare dai contenuti dei suoi lavori letterari, sembra proprio che questo anonimo scrittore conosca fin troppo bene la natura umana.

Non c'è che dire: Anonymous conosce a tal punto i lati deboli dell'essere umano, da aver centrato in pieno l'elenco di quei lati di noi che necessitano di essere "fortificati".

Ma lasciamo parlare l'Autore: "...Quello che intendiamo con l'espressione 'Costruire una Fortezza' è un concetto di profonda adesione a una serie di principi. Strumenti che abbiamo a disposizione per rendere salda la nostra partecipazione a quella vita che siamo chiamati a comprendere e condividere.

Possiamo esprimere questa nozione attraverso una serie di qualità che è possibile distinguere in 'esterne' e 'interne'...
...se volessimo raffigurare in uno schema questo concetto, potremmo immaginare un pentagono, i cui cinque lati esterni corrispondono a qualità di Integrità Morale, Autodisciplina, Ardente Desiderio, Competenze Specifiche e Capacità Decisionale Immediata, mentre all'interno gli angoli - i bastioni - rappresentano doti di Dignità, Rispetto, Onore, Forza Interiore e Coraggio...".

Dieci Qualità da sviluppare e coltivare, insomma, di cui cinque "interne" e cinque "esterne".
L'Autore, poi, le approfondisce una per una, inserendole in un più ampio contesto, sino a far intendere come ogni essere umano possa divenire una preziosa Roccaforte che custodisca e protegga quei valori che fanno la differenza tra uomini,  mezz'uomini, ominicchi, piglianculo e quaquaraqquà (come fa dire Sciascia al boss mafioso nel romanzo Il giorno della civetta).

Un testo vario e ricco di spunti, insomma, che non manca di ironia pur facendo chiarezza su molto di ciò che riguarda il nostro stare al mondo (esaustivo e chiarificatore, per chi è interessato alla Meditazione, anche l'inserimento del famoso Sattipatthana Sutta, Sutra esposto dal Buddha nella terra dei Kuru, e da cui è derivata la Meditazione Vipassana).

Dal retro di copertina:

Abbiamo bisogno di una fortezza dentro di noi. Nel doppio senso di roccaforte inattaccabile e di forza intrinseca. Uno spazio sicuro in cui far crescere una "civiltà", tenendo fuori la confusione, le identificazioni, le meccaniche di una vita subita e non scelta...

...Costruire una fortezza non vuol dire però isolarsi dal mondo e rifiutarlo, al contrario, significa immergersi appieno senza venir "colorati" dall'arcobaleno di richiami e suggestioni in vetrina.
Significa poter restare se stessi entrando a pieno titolo nella vita e imparare così a comprenderla, senza identificarsi nei riflessi dei mille specchi che rinforzano l'illusione e l'inganno.

La fortezza è la saldezza del proprio stare nel mondo, diritti in se stessi e sorretti dai principi più nobili. Un bastione contro l'ignoranza e un ponte gettato verso la vita, per scambiare, per comunicare, per dare rifugio agli altri.

E per rimanere fedeli a se stessi.


La Fortezza, Anonymous, Adea Edizioni




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