venerdì 5 giugno 2009

YOGA E TAI CHI: PRATICARE E' VOLERSI BENE




ORDINE E CAOS

Lo Yoga, la Meditazione, il Tai chi ed altre discipline interiori aiutano a portare ordine dove c’è disordine, armonia nel caos.

Immaginiamo di svegliarci al mattino, dopo aver fatto un sogno armonioso, dolce e “paradisiaco”, e ritrovarci di colpo nel caos della vita contemporanea. Appena svegli veniamo assaliti dalle urla dei nostri parenti che litigano; uno ha la radio accesa a tutto volume, un altro parla animosamente al cellulare, un altro ancora sta rivoluzionando la sua stanza sparpagliando le sue cose per la casa.
Usciamo per “rilassarci” con l’intenzione di fare una bella passeggiata. Subito siamo investiti da clackson che suonano, rumori di motori, gente che parla ad alta voce. Le forme “mobili” che ci circondano sono veramente tante e siamo continuamente a rischio di impatto. Un attimo di distrazione e possiamo ritrovarci ad abbellire la strada con la nostra sagoma dipinta sull’asfalto.

Finalmente abbiamo raggiunto un bar. Un luogo che un tempo rappresentava un'isola felice nella quale scambiare quattro chiacchiere spensierate. Appena dentro sentiamo due clienti che si lamentano per il crollo della borsa, intanto, da un televisore acceso a tutto volume giungono notizie di violenze e disordini mondiali a non finire. Ci accostiamo al bancone per ordinare un caffè e il barista comincia a recitarci il “rosario” delle sue problematiche personali. Dopo un po’ torniamo a casa col sistema nervoso già sconquassato e ci chiudiamo nella nostra stanza con la speranza di lasciare fuori il mondo. Ma il mondo non si può lasciare fuori, una goccia di acqua di mare non può dissociarsi dal mare stesso.


CREARSI UNO SPAZIO ED UN TEMPO PER RIPORTARE ORDINE IN SE STESSI

Tutti gli stimoli sensoriali, si sa, eccitano il sistema nervoso. Inoltre la nostra mente catalogatrice, cogliendo ad ogni istante milioni di sensazioni disordinate, vive costantemente nel caos.

Proviamo ad immaginare di essere costretti ad ascoltare costantemente una immensa orchestra, nella quale ognuno suona una propria melodia portando un ritmo diverso da quello di tutti gli altri: Dio che gran confusione.


In un contesto simile, dedicare mezz’ora del nostro tempo per praticare la Forma del Tai chi, esercizi di Qi gong o alcune posizioni Yoga (casomai ascoltando della musica dolce ed armoniosa dopo aver acceso un profumato incenso) equivale a bere dell’acqua fresca dopo aver attraversato un deserto, oppure ad approdare su una spiaggia dopo aver naufragato ed essere stati in balìa dei flutti per giorni e giorni. Dedicare un po’ del nostro tempo a noi stessi e al nostro riequilibrio psicofisico è un grande regalo che facciamo a noi stessi. La pratica ci aiuta a trovare un nostro ritmo, e più è salda la nostra pratica più è facile mantenere quel “ritmo” anche nel caos più totale.
Non trascuriamoci, volgiamoci bene. Concediamoci alla pratica. Pensiamo al nostro benessere.

2 commenti: