sabato 5 settembre 2009

POESIA ERMETICA - PIOGGIA D'ESTATE


Pioggia d’estate


Vieni, usciamo!
andiamo…
dammi la mano e seguimi.

Camminiamo sotto il cielo tempestoso,
incuranti della pioggia che bagna
i nostri volti, i nostri abiti leggeri.

Non temere il fragore del tuono,
la luce abbagliante
e repentina delle saette.

Non lasciare che il tuo cuore
ceda allo sgomento
davanti alla furia della Natura.

Puro Spirito siamo intimamente;
figlia della Natura è la nostra anima,
primo vestimento dello Spirito.

E figlio della Natura
è il nostro corpo perituro;
perché allora temerne gli strali?

Doppio è il volto di Demetra:
la nostra Vergine Madre;
e due i suoi aspetti.

Figlia dello splendido etere
è l‘anima,
volto supremo di Demetra;

parte della terra
è il corpo,
donatoci da Cerere-Demetra.

Del Puro Spirito è la semina,
suo il raccolto;
noi non siamo che grano.

Cammina con me,
e impavida
dammi la mano.
Impara ad amare le prove della vita,
perché in esse noi cresciamo,
e fiorisce la nostra coscienza.

Vedi?
E’ già spiovuto
e torna il sereno.

Vieni!

Mano nella mano...
rifugiamoci in quel giardino fiorito,
al riparo da sguardi indiscreti.

Lì ci ameremo
e a lungo parleremo
di Apollo e Dioniso.

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