Il video che seguirà non è nuovo, è già da un po' che gira in rete. Si tratta di una registrazione sonora effettuata da strumenti a bordo della sonda spaziale Voyager 2 lanciata, se non sbaglio, alla fine del 1979.
La sonda Voyager (quella che sta trasportando il famoso Disco D'Oro (il Golden Phonograph Record) con tutte le informazioni multilingue riguardo al nostro pianeta) ha esplorato il sistema solare ed ora, sempre se non vado errando, è prossima ad uscirne fuori per continuare la sua "missione spaziale".
Nell'approssimarsi al pianeta Giove gli strumenti registrarono questi suoni. Io ora non sò cosa siano effettivamente, ma li trovo molto suggestivi.
Se qualcuno possiede delle informazioni serie su questi suoni, gli sarei grato se me le passasse.
Eccole qui: i suoni che sono presentati in questo video sono una conversione in frequenze udibili, operata dal computer, dei segnali radio emessi da Giove.
RispondiEliminaIn altre parole hanno preso i segnali e li hanno "compressi" e "rallentati" fino a farli passare da frequenze nell'ordine dei Mhz e dei Ghz a frequenze comprese tra 20 e 20.000 Hz
Giove, come tutti i corpi celesti, emette una marea di energia sotto forma di onde elettromagnetiche, praticamente in tutti i campi dello spettro.
Quella parte emessa nello spettro radio recepibile dagli strumenti di bordo della sonda è quella che da origine a questa registrazione.
Molto interessante la frase che ad un certo punto dice "il suono non può viaggiare nel vuoto, ma è una vibrazione, allo stesso modo in cui le onde radio sono una vibrazione". L'unica differenza è il mezzo in cui si propagano.
Questo si chiama parlar chiaro. Risposta molto interessante ed utile. Sei grande Franz, grazie mille.
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