"L'ora di religione non può essere trasformata in
un insegnamento generico di cultura religiosa
o di etica. Deve mantenere il suo carattere
confessionale e godere dello status, in quanto
a sistematicità e rigore, delle altre
discipline scolastiche".
Queste sono parole del cardinale Zenon Grocelewski, Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica, e la dicono lunga sulla visione della Chiesa nei confronti delle altre confessioni religiose e su una libera e adogmatica Ricerca Religiosa da parte dei singoli individui.
Per me queste parole stanno a significare: "Sì, esistono altre vie di ricerca religiosa ed etica, ma a noi non ce ne può fregà dè mèno. No' semo romani! Ch'avemo noi la verità e ve la tracanneremo a forza giù per la gola e per le orecchie, a comincià dalla scuola. Che le artre visioni se la prendano ner c...".
Alla faccia del liberalismo e degli incontri interconfessionali!
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