tag:blogger.com,1999:blog-20547118965281913542024-03-14T02:13:38.538-07:00SAGITTA55CAPIRE LA VITA REALE SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.comBlogger695125tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-32435091478084722652015-01-03T11:45:00.000-08:002015-01-03T11:57:38.743-08:00QUANDO INIZIA IL FUTURO?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.anticensura.it/wp-content/uploads/2013/07/3-mondoallarovescia1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.anticensura.it/wp-content/uploads/2013/07/3-mondoallarovescia1.jpg" height="156" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Siamo appena "entrati" in un "nuovo" anno...lasciandoci alle spalle quello vecchio.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
E come consuetudine ci siamo augurati l'un l'altro un nuovo anno prospero meraviglioso ricco sereno sano e chi più ne ha....</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ma quanti di noi si fermano a riflettere, di tanto in tanto, sulla semplice evidenza che il tempo - così come lo intendiamo - è solo una consuetudine sociale "lineare".</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Una consuetudine forse utile per organizzare la propria giornata e mille altre faccende "sociali" ma <b>dannosissima in termini vitali, emotivi e di chiarezza di visione della vita.</b></div>
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Vedere il tempo "esclusivamente" in termini di passato-presente-futuro è un modo distorto di vedere le cose, ed è alla base di non pochi problemi umani (tipo vivere in <i>stand-by</i> in attesa della laurea, delle ferie e di mille altre cose). Accordarsi a questa visione del tempo ci porta a credere che il tempo proceda dal passato verso il futuro (con un breve stazionamento, non si sa quando, in un presente del tutto fittizio).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa visione, di conseguenza, ci porta a vivere costantemente nella speranza che il futuro vada meglio del passato, oppure nel timore di non farcela a raggiungere un certo obiettivo o di perdere qualcosa a cui teniamo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il tempo non è lineare, ma è calcolato seguendo delle convenzioni semplicemente in rapporto al movimento dei corpi nello spazio...corpi che si muovono non certo sulle rotaie di un treno. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il nostro anno viene calcolato in relazione ai cicli di rotazione della Terra attorno al Sole (anno solare) e della Luna intorno alla Terra (mesi lunari).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E il tempo non procede dal passato al futuro, ma è vero l'esatto contrario: <b>è il futuro che ci viene incontro</b>, (ho detto "ci" per darci un tono, semmai ci sia qualcuno di tanto importate a cui il tempo abbia voglia di mostrare le proprie attenzioni).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Riflettiamoci su brevemente. Mettiamo che sia mezzogiorno, poi un movimento del sole e della luna (movimenti costanti che provengono dal futuro) fanno "spostare la lancetta" dell'orologio verso mezzogiorno e un minuto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La nostra mente calcolatrice (che ha bisogno di avere dei "sentieri" ben tracciati in cui muoversi) rovescia ciò che è realmente avvenuto, interpretando il procedere del tempo dal passato verso il futuro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tutta la storia ed altre discipline si basano su questa visione,<i> in primis</i> la visione religiosa, che ci propone la salvezza in "futuro", e la tecnologia che ci promette meraviglie nel...futuro (e noi lì ad aspettare il futuro, un futuro che visto secondo quest'ottica non arriverà mai).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma se il tempo "ci viene incontro" dal futuro allora sorge spontanea un'altra domanda di vitale importanza: <i>quando inizia il futuro?</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Lascio a voi la risoluzione dell'enigma.</i></div>
<b><br /></b>
<br />
<br />
<br />SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-20147704678561487372014-04-13T01:54:00.001-07:002014-04-14T10:24:32.735-07:00Occhio alle Influenze!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.penhook.org/Bologna%20Athena.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.penhook.org/Bologna%20Athena.png" height="320" width="250" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Influenza: ecco una di quelle "paroline" sulla quale è molto, ma molto utile, soffermarsi lungamente a riflettere.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Non parlo, naturalmente, dell'uso medico-terroristico che si fa di questo termine, cioé l'influenza fisico-biologica che costringe a letto molte persone "influenzabili".</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Parlo di altri "tipi" di influenze: quelle psicologiche e comportamentali (che hanno comunque molto in comune con le influenze suddette).</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Riguardo alle influenze, la prima cosa da capire è che "tutto influenza tutto".</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma partiamo dall'inizio, dal significato etimologico di questa parola. <strong>INFLUENZA è il participio presente del termine latino IN-FLUERE, che significa: <em>scorrere dentro, insinuarsi, inondare.</em></strong></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Per il dizionario etimologico che ho consultato l'INFLUENZA è anche "<em>l'azione di una cosa che opera su un'altra". </em><strong>Ciò è esattamente quello che sto facendo io, in questo momento, su chiunque stia leggendo queste parole! Ed è ciò che fa su di noi qualunque cosa ascoltiamo, vediamo, leggiamo...</strong></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Dunque ogni sensazione, ogni impressione, influenza LA NOSTRA VISONE DEL MONDO E DI NOI STESSI, condizionandoci (e ipnotizzandoci) o...aiutandoci nel difficile lavoro di de-condizionarci, di liberarci delle tante idee sbagliate che abbiamo riguardo a noi stessi.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo proposito è molto utile sapere che vi sono Tre Tipi di Influenze (così come riportato da Ouspensky ne "La Quarta Via": le influenze di tipo A, B e C.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>INFLUENZE DI TIPO A</strong></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono tutte le influenze "generali" che ci giungono dall'esterno sin dalla nascita, secondo gli usi, costumi, credenze, mode e superstizioni del tempo, del luogo, della famiglia e della società in cui siamo nati e cresciuti. Questo tipo di influenze non emancipa l'uomo, al contrario lo tiene in uno stato di "sonno coscienziale".<br />
Come dicevo i "portatori" di questo tipo di influenze sono la razza, la famiglia e la società in generale, e vengono trasmesse attraverso l'imitazione, l'educazione e le idee correnti.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo tipo di influenze non emancipa l'essere umano verso uno stato di libertà coscienziale, di armonia e di tutti quei valori che conducono a maggior piacere e bellezza, ma lo mantiene in una condizione di "sonno", ignoranza e "meccanicità", che sono all'origine di ogni forma di identificazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>INFLUENZE DI TIPO B</strong></div>
<div style="text-align: justify;">
Queste influenze derivano dalle Influenze C, e ci arrivano attraverso le filosofie, le opere d'arte, i riti e le conoscenze religiose, e le scienze. </div>
<div style="text-align: justify;">
Nascoste in questo tipo di influenze vi sono delle "verità" di ordine universale che mandano "dei messaggi" direttamente <strong>all'essenza dell'uomo</strong>, risvegliandola gradualmente dallo stato di sonno coscienziale e strutturando (in chi è pronto e ricettivo) un Centro Magnetico.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Il Centro Magnetico può essere paragonato alla "cristallizazione", in noi, di molti tipi di emozioni, valori e conoscenze "extra-umane", di ordine superiore, Divino, che non dipendono dalle mode temporanee, in quanto "valori" e conoscenze atemporali e universali.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
In tutti coloro che sono alla "ricerca" è proprio il Centro Magnetico a stimolarli a ricercare quelle particolari sensazioni e influenze, che sole possono placare la loro "sete" di maggior verità, conoscenza e bellezza.<br />
Ma il Centro Magnetico si forma solo in coloro che hanno una predisposizione interiore verso questo tipo di influenze. Come dire che certe "verità" filosofiche o religiose in alcuni trovano risonanza e stimolano alla "ricerca" di maggior verità, mentre su altri "scivolano" tranquillamente senza lasciare traccia.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>INFLUENZE DI TIPO C</strong></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono le influenze che arrivano direttamente dalle Scuole di Conoscenza (di quella Conoscenza con la C maiuscola, detta anche Scienza Sacra) o da un Iniziato che abbia un collegamento con una Scuola.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Le Scuole esistono da tempi immemorabili, da prima che le Religioni, le Filosofie e ogni sorta di "ideologia" fosse. Esistono diversi tipi di Scuole (ma non è certo questa la sede per parlarne).</div>
<div style="text-align: justify;">
In tutte queste Scuole è possibile ricevere conoscenze teoriche e pratiche utili ad un armonioso Sviluppo e Formazione Umana secondo "vera conoscenza" delle Leggi del Mondo.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Esempi a noi più o meno conosciuti di questi tipi di Scuole sono le Scuole Misteriche di Grecia ed Egitto, la Scuola Pitagorica, ed altre. Ma sono veramente tante le Scuole esistite di cui noi non abbiamo nessuna notizia.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Le Scuole e gli Iniziati sono sempre esistiti, sia in Oriente che in Occidente, ed esistono anche al giorno d'oggi, continuando ad emanare le loro "influenze" benefiche su chiunque abbia un Centro Magnetico pronto ad arricchirsi dei benefici provenienti da loro.<br />
<br />
Nelle Scuole, insomma, si possono trovare le risposte a tutte le nostre domande, e casomai imparare a porsi nuove domande, perciò....OCCHIO ALLE INFLUENZE!</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-73818883501055630022014-03-09T01:38:00.000-08:002014-03-09T01:38:32.768-08:00EAT MORE FRUIT<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.mareterrasole.it/images/arancio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.mareterrasole.it/images/arancio.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Resto sempre meravigliato quando qualcuno mi dice che non "ama" la frutta.<br />
<br />
Contemporaneamente non posso fare a meno di sentirmi fortunato non solo di "amare" la frutta, ma soprattutto per il mio "modo" di amarla.<br />
<br />
Io provo delle sensazioni raffinatissime, di una dolcezza sconfinata nel contemplare un albero in fiore o...carico di frutta.<br />
<br />
Questione di sensibilità personale?<br />
Forse sì.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Essendo cresciuto in un contesto "agricolo" (pur vivendo in una città di discrete proporzioni e popolazione) ho sin da bambino avuto l'opportunità di fare scorribande nelle campagne, con conseguenti scorpacciate di frutta direttamente dagli alberi.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Mele, pere, arance, manderini, nespole, prugne, albicocche, cachi, angurie, mandorle....</div>
<div style="text-align: justify;">
Che meraviglia!</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Come posso spiegare, a chi non l'abbia vissute con la stessa intensità, le paradisiache sensazioni che provo tutt'ora nel cogliere un'arancia dall'albero, sbucciarla sentendo il profumo emanato dalla buccia, gustarne il sapore acre e pungente mentre gli occhi sono inondati letteralmente dalla luce di raggi di sole che filtrano tra le verdi foglie?</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Per me il solo vedere un albero di arance illuminato dal sole, notando il contrasto armonioso del verde delle foglie, il marrone del tronco dei rami, l'arancio dei frutti e, ove ve ne sono ancora, del bianco dei fiori d'arancio (profumatissimi), e' una vera e propria "esperienza spirituale".</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
E non ho enunciato un eufemismo.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Sui testi di "vera Conoscenza" e' esplicitamente spiegato che il Regno Vegetale riceve direttamente influenze spirituali dalle profondità del cosmo.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Il Regno Vegetale (soprattutto la frutta) nutrendosi di Luce, di Acqua e di Minerali è direttamente collegato a Principi Spirtuali elevatissimi e al Principio Madre.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Nutrirsi di frutta purifica profondamente il nostro corpo e il nostro "sistema sensoriale", trasformandoci dall'interno in esseri umani più "responsivi" e sensibili.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
In pratica "i sensi si fanno più sensibili", scusate il gioco di parole.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
E con i sensi più sensibili si cominciano a cogliere sensazioni (e di conseguenza a vivere emozioni) nuove ed inaspettate, accelerando la nostra evoluzione.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Allora il semplice toccare, ascoltare, vedere, odorare....procurano un Piacere difficile da spiegare a chi non ne fa esperienza.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma....se qualcuno vuole percorrere la "Via del Piacere" non può non passare per una buona dieta a base di frutta...meglio se preceduta da due o tre giorni di digiuno assoluto da ogni cibo (tranne l'acqua).</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
I benefici di un'alimentazione ricca di frutta non si riscontreranno solo sulla salute, ma sarà la qualità della vita in generale a cambiare, conducendo verso sensazioni sempre più raffinate e piacevoli, maggiore forza fisica, resistenza alla fatica, capacità in entrare in "rapporto empatico" e, strano a dirsi, maggiori capacità intellettive.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Scusate se è poco.</div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-85256316412115115942014-01-31T02:44:00.000-08:002014-01-31T02:44:58.669-08:00Tenere pulito lo spazio interiore<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja3fvjuTHde-BkpznA82MPmdX30FuyjzS3evCv3kQMCWsLzKQZUwaRT9l0gJ4lt-PYLXr9RnaP3fLH-26Z55iWVR3UtwFra3iXD2ODsqpCF-tNtTzk5sCpp7UR67DpW8LxUxLb-zOG9oI1/s400/amitabha+_zn86+buddha+exoticindiaart+com.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja3fvjuTHde-BkpznA82MPmdX30FuyjzS3evCv3kQMCWsLzKQZUwaRT9l0gJ4lt-PYLXr9RnaP3fLH-26Z55iWVR3UtwFra3iXD2ODsqpCF-tNtTzk5sCpp7UR67DpW8LxUxLb-zOG9oI1/s400/amitabha+_zn86+buddha+exoticindiaart+com.jpg" height="320" width="196" /></a></div>
<br />
Lo spazio interiore....<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Forse non molti sanno di avere la possibilità di conoscere il proprio spazio interiore (la mente). </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
I più si accontentano di vivere alla giornata, accettando che la propria interiorità venga colmata da ogni sorta di "influenze" esterne, vissute nella più totale inconsapevolezza dei dannosi effetti emotivi ed energetici che si generano "dentro", come conseguenza del caos che ci circonda.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Lo spazio interiore - che è conoscibile e coltivabile attraverso la Meditazione e la Preghiera - è lo "spazio" della nostra coscienza, e non vi è luogo più "sacro" ed intimo per ognuno di noi. E' il nostro tempio senza pareti (e senza pareri e opinioni), dove regnano il silenzio e la pace assoluti.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
E' il luogo del riposo, della luce e della rigenerazione. Il luogo dell'Unità.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Dedicare quotidianamente del tempo alla Meditazione e alla Preghiera è il più bel regalo che possiamo fare a noi stessi e al mondo.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Pulire la mente è come fare pulizia in casa: spazzare, spolverare, lavare e...aprire le finestre per lasciar uscire "l'aria viziata".</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Non si dovrebbe mai smettere di fare "pulizia in casa", neanche dopo molti anni di pratica meditativa (addirittura anche dopo il Risveglio), altrimenti, come ha detto il Buddha, "il vaso (la mente), goccia dopo goccia, torna a riempirsi di veleno".</div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-67095934748045740452014-01-24T02:40:00.002-08:002014-01-24T02:40:54.851-08:00IL BELLO DELL'ABBANDONO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://antodesimone.files.wordpress.com/2012/01/solitudine_mani_acqua_grande.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://antodesimone.files.wordpress.com/2012/01/solitudine_mani_acqua_grande.jpg" height="231" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Abbandono...termine che si può affrontare da molte angolazioni e scoprirne sempre nuovi significati utili al nostro difficile stare al mondo. Utili a trovare la tanto desiderata "pace interiore".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il termine in sé, etimologicamente parlando, potrebbe avere come valenza più appropriata il significato di "<i>metter fuori mano un oggetto, lasciar di tenerlo, lasciarlo andare</i>". E questo è precisamente uno dei principali "segreti" che aspettano di essere scoperti (e conquistati) dal Ricercatore: l'Arte dell'Abbandono.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Perché?</div>
<div style="text-align: justify;">
Perché uno dei motivi principali dell'umana sofferenza risiede proprio nell'ATTACCAMENTO a cose, idee e persone.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Poiché noi ci attacchiamo a tutto, diamo costantemente il fianco alla sofferenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La vita, per sua natura, è in costante mutamento, in trasformazione....è un flusso che non si può fermare!</div>
<div style="text-align: justify;">
Voler trattenere qualcosa (o qualcuno) nel proprio pugno equivale e "firmare un contratto con la sofferenza", perché quel qualcosa ci sarà inevitabilmente tolto un giorno o l'altro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ciò non vuol dire che non dobbiamo amare gli oggetti, le idee e le persona, ma riconoscerne la transitorietà. </div>
<div style="text-align: justify;">
E non sentircene padroni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo riconoscimento (e conquista) porta ad un vasto e leggero senso di libertà: libertà di movimento, di pensiero, d'azione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'assenza di libertà è forse il "motivo di fondo" del soffrire - sia a livello emotivo, che psicologico e fisico -.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni ostacolo non può che farci soffrire, PERCHE' CI IMPEDISCE DI FLUIRE. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un ulteriore significato "etimologico" del termine Abbandono </div>
(che non si trova nei dizionari) potrebbe essere "donare ad Abba".<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Abba era il termine col quale il Maestro Gesù amava rivolgersi al Padre "celeste".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Perciò, visto che noi siamo e ci muoviamo nel Padre, l'Abbandono potrebbe essere visto come un "lasciar tornare al Padre quel che da sempre è stato Suo".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Abbandonare = donare ad Abba</div>
<div style="text-align: justify;">
Abbandono = dono fatto ad Abba</div>
<div style="text-align: justify;">
Abbandonato = donato ad Abba.</div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-8117275078899426922014-01-14T04:04:00.002-08:002014-01-14T04:10:11.191-08:00Quanto siamo superstiziosi? (Seconda parte)<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQbmqs9ZucB-P8xeYiKo25bL3NA2JqY1JLA-MCWYJc4_kwCU_i-TATMZ5fdl-UnsKILgOjy-T5Jf8TPBj7nwjTILJ4tHAOR0RYL7gy_Iq0DY0YSxRwfHTlrwcm5XhJ34bU39AiUaUW0rfG/s1600/EINSTEIN.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQbmqs9ZucB-P8xeYiKo25bL3NA2JqY1JLA-MCWYJc4_kwCU_i-TATMZ5fdl-UnsKILgOjy-T5Jf8TPBj7nwjTILJ4tHAOR0RYL7gy_Iq0DY0YSxRwfHTlrwcm5XhJ34bU39AiUaUW0rfG/s1600/EINSTEIN.jpg" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Riassumendo brevemente: nel precedente articolo ho lanciato un sasso nello stagno, con l'intento di far vacillare le innumerevoli convinzioni di cui siamo vittime sin dall'infanzia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Queste ferree convinzioni sono così subdole da sfuggire ad una osservazione superficiale. Ciò è dovuto al fatto che le consideriamo nostre, e frutto di una conquista personale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Così, ripetutamente durante il corso di una giornata, facciamo nostre le idee e le opinioni degli altri senza averle veramente capite fino in fondo. Oppure, con altrettanta superficialità, ci mettiamo a controbattere fino argomentazioni basandoci su vecchie convinzioni, senza prenderci la briga di "ascoltare veramente".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Occorre un lungo e serio lavoro su se stessi per cominciare ad avere seri dubbi sull'enorme e pesante bagaglio di opinioni e convinzioni "non nostre" che ci portiamo dietro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tutto questo insieme di idee, opinioni e convinzioni acquisite di seconda mano e non capite fino in fondo, le ho catalogate come "superstizioni", è costituiscono il "sottofondo" di quasi tutte le azioni che compiamo durante la giornata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma cos'è una superstizione?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lama Anagarika Govinda, nel libro "Meditazione creativa e Coscienza multidimensionale" da una interessante spiegazione su questo argomento, definendo la superstizione come un "residuo", un frammento coperto di polvere (e che può aver subito delle manipolazioni), di qualcosa che in origine era una verità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E tutti sappiamo quanto le mezze verità siano più pericolosa della menzogna.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mettiamo che qualcuno, in un lontano passato, abbia viaggiato in dimensioni paradisiache e infernali, e poi abbia spiegato per punto e per segno ai propri intimi che l'inferno e il paradiso non sono dei luoghi fisici, ma "riflessi" della nostra coscienza e un "prodotto" dei nostri comportamenti e delle nostre scelte.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mettiamo anche che quel qualcuno abbia insegnato loro anche tecniche di osservazioni tali da far sperimentare di persona la verità di questa asserzione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In quel caso gli ascoltatori hanno avuto accesso a procedimenti e cognizioni tali da poter osservare in se stessi, nei propri pensieri e azioni, le "cause" che conducono a crearsi con le proprie mani condizioni infernali o paradisiache (causa-effetto = karma).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma se dopo qualche generazione il messaggio viene manipolato, le tecniche di osservazioni si perdono sepolte dalla polvere del tempo, e poi viene semplicemente detto che chi fa il buono va in paradiso mentre i cattivi vanno all'inferno, allora, non capendo profondamente cosa è bene e cosa è male, quella è superstizione bell'e buona. Niente di vero! Ma solo una menzogna che in origine era una verità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E se pensiamo che le cose stiano diversamente in campi diversi dalla religione, ebbene ci sbagliamo di grosso: a causa della nostra intima propensione a farci suggestionare siamo sempre pronti a berci di tutto, e ne siamo impregnati sin nel midollo, che si tratti di informazione, politica, scienza, arte, filosofia, psicanalisi, new age e via dicendo...difficilmente sfuggiamo alla superstizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'alternativa?</div>
<div style="text-align: justify;">
Svegliarsi!</div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-36296859329170802062014-01-12T03:50:00.000-08:002014-01-12T03:50:39.537-08:00Quanto siamo superstiziosi?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOID4lgoVvRwMR45LYeOePugkVEusmBYDDAlvjo2e9CC6cgD5AldPWIEiDs6qPLrVgrTPrKQJtycR3-qVeYCEmPWgZIePmIsm9fwlTQy9Oamy6rkHRXG2Wsti5vttZOp6kFy6n9W8cSdU7/s1600/Buddha+-+Anya+Langmead.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOID4lgoVvRwMR45LYeOePugkVEusmBYDDAlvjo2e9CC6cgD5AldPWIEiDs6qPLrVgrTPrKQJtycR3-qVeYCEmPWgZIePmIsm9fwlTQy9Oamy6rkHRXG2Wsti5vttZOp6kFy6n9W8cSdU7/s1600/Buddha+-+Anya+Langmead.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
Spesso mi ritrovo a farmi delle domande "importanti".<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Da un bel po' di anni non accetto più supinamente quello in cui ho sempre creduto, quindi mi ritrovo a "setacciare" il mio sapere, per eliminarne i "residui tossici" che inquinano la mia visione del mondo e di me stesso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se noi siamo ciò che pensiamo di essere - e se il mondo è ciò che noi pensiamo sia - allora è proprio nell'idea di fondo che bisogna andare a "rovistare" se vogliamo veramente cambiare qualcosa in noi stessi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Da quando ho capito che la posta in gioco è troppo alta (qui si parla della propria libertà individuale) non perdo occasione per usare la mia capacità di riflettere a fondo sulle questioni che veramente contano.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quando noto dei comportamenti strani in me: paure, chiusure, contraddizioni, frustrazioni.....non ricorro ad un analista, mi analizzo da solo, sinceramente e....spietatamente. A volte chiedo anche, a chi mi frequenta, cosa vede di me, come mi vede.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io uso di regola: ASCOLTARE - RIFLETTERE - MEDITARE: ascolto e leggo molto, rifletto fino in fondo su un argomento e....medito (quando medito non medito su un argomento, quello è "riflettere", meditare è un'altra cosa).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Così riflettendo riflettendo mi sono ritrovato a riflettere su temi come la Speranza, la Fede, l'Amore e...la Superstizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cos'è la Superstizione?</div>
<div style="text-align: justify;">
E quanto ognuno di noi è superstizioso?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Normalmente si crede che la superstizione si fermi alle credenze popolari basate su timori ancestrali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni popolo ha le sue superstizioni e i suoi "oggetti" di superstizione: gatti neri, specchi rotti, sale che si rovescia sulla tavola, eclissi, e chi più ne ha più ne metta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma la superstizione finisce veramente lì?</div>
<div style="text-align: justify;">
E riguarda solamente i creduloni e i sempliciotti?</div>
<div style="text-align: justify;">
O, sotto sotto, siamo un po' tutti creduloni e sempliciotti?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Torniamo a chiederci cos'è la superstizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La mia attuale conclusione è che "siamo superstiziosi tutte le volte che crediamo in qualcosa (o qualcuno) che non conosciamo fino in fondo".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Credere senza capire è superstizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Avere fede prima di comprendere è superstizione (oppure un "atto di fede" in qualcuno di cui abbiamo fiducia).</div>
<div style="text-align: justify;">
Arrivare a delle conclusioni solo perché "suggerite" da altri è superstizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Credere in qualcosa senza averne fatta noi stessi esperienza è superstizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ora chiediamoci: "In quante cose crediamo che non conosciamo veramente, o di cui non conosco veramente i fatti?"</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io potrei iniziare in questo momento un elenco lunghissimo di superstizioni largamente diffuse anche nella nostra cosiddetta società "avanzata", ma se mi credereste ciecamente sarebbe una superstizione in più.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Proviamo comunque a riflettere: tutto quello che leggiamo sui libri, sui giornali, che ascoltiamo alla radio, alla Tv, su Internet o da altri, è vero?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se noi crediamo alla Formula della Relatività di Einstein senza averla capita e ne accettiamo le conclusioni, quello è un atto di superstizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se noi crediamo allo sbarco sulla Luna senza averne le prove certe, quello è superstizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se crediamo in dio, nei santi e nella madonna senza capire chi è dio, cosa sono i santi e la madonna, quella</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
è superstizione.<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Devo continuare?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-2937487979982606332013-11-25T07:41:00.000-08:002013-11-25T07:41:14.704-08:00Ognuno di noi è potenzialità illimitata<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.windoweb.it/desktop_temi/foto_frattali/Frattali036.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://www.windoweb.it/desktop_temi/foto_frattali/Frattali036.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ognuno di noi è
potenzialità illimitata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Dirò di più.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ad ogni istante ognuno
di noi ha illimitate possibilità di azione, di movimento e di esperienza, siano
esse fisiche, mentali o emozionali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Non c’è limite a quello
che potremmo intraprendere a partire da questo preciso istante. Questo è
possibile in quanto l’essere umano non è statico, ma un flusso
energetico-coscienziale in costante movimento-trasformazione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Pensiamoci bene e
osserviamoci in questo preciso istante: possiamo muovere una mano in molti
modi, cambiare posizione corporea, respirare più profondamente o smettere per
alcuni istanti di respirare. Possiamo fermare la lettura e parlare con
qualcuno, andare a bere un bicchiere d’acqua o fare qualcos’altro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">A partire da questo
preciso istante non c’è limite a quello che possiamo decidere di fare. E questo
in ogni istante della nostra vita.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">In un qualunque istante
possiamo decidere di partire per un viaggio (verso qualunque meta), o decidere
di “viaggiare” leggendo un libro, guardando un film o con la fantasia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Da questo punto di
vista possiamo considerare la vita intera come un viaggio, un viaggio
“esperienziale” dalle infinite varianti sensoriali e cognitive.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">E se scorgiamo dei
limiti, nella nostra vita, di sicuro siamo noi a stabilirli.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Noi
siamo ciò che pensiamo di essere,</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> e se non facciamo
qualcosa è solo perché ci siamo auto-convinti che non possiamo farla (forse
perché inusuale, non convenzionale, immorale, fuori dai nostri schemi o da quelli
collettivi, perché abbiamo paura della novità o semplicemente perché siamo
pigri).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Insomma: i limiti sono
nella nostra mente, siamo chiusi nei gusci dei nostri schemi mentali, di
conseguenza preferiamo scegliere la sicurezza di schemi mentali e
comportamentali ripetitivi piuttosto che concederci il lusso (anche se pieno di
incognite) di uscire dal guscio e lasciarci andare al flusso di una vita aperta
a tutto tondo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Da questo punto di
vista possiamo affermare che l’illimitata o limitata potenzialità è tutta una questione
di scelta tra l’<i>essere </i>e il non-<i>essere.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Come afferma Hocking: “<i>…Sii ciò che sei. Cioè, sii nell’azione ciò
che sei nella realtà</i>”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Sii te stesso, insomma!<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://pixers.it/image/1/400/n8nLu7XWM6U13NWOYi9KGMneVY2Up8jSIiUiZpGYYiWiylTFfZVR4iEMH8j1fNDXw79QhI0Rh79Rh7j1h72MhF3FqzSKhZkaMR3KhRGKm5dRkRHT0NnasiGaho2F0Rni/61/81/83/0061818386/1/fotomurale-fila-di-maschere-veneziane-in-oro-e-blu-persone.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://pixers.it/image/1/400/n8nLu7XWM6U13NWOYi9KGMneVY2Up8jSIiUiZpGYYiWiylTFfZVR4iEMH8j1fNDXw79QhI0Rh79Rh7j1h72MhF3FqzSKhZkaMR3KhRGKm5dRkRHT0NnasiGaho2F0Rni/61/81/83/0061818386/1/fotomurale-fila-di-maschere-veneziane-in-oro-e-blu-persone.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Riflettendo a fondo su
questa semplice frase possiamo scorgere nel “non-<i>essere</i>” la radice di molti mali e patologie psicologiche che tanto
affliggono l’uomo moderno: spersonalizzazione, crisi d’ansia, depressione,
confusione mentale, frustrazione, aggressività, senso di impotenza, insicurezza
e molto altro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Nel <i>tantrismo</i> l’infinita potenzialità di espressione
e sperimentazione da parte di un qualunque <i>essere-individuo</i>,
a partire dall’attimo presente, è rappresentata dal punto (<i>bindu) </i>al centro degli <i>yantra</i> (diagrammi geometrici), o (nel <i>tantrismo buddhista</i> tibetano) è
rappresentato anche dalla sfera (<i>tig-lé</i>)
al centro del <i>vajra </i>(<i>dorje</i>).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 19px; line-height: 21px;"><br /></span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.buddhism.it/wp/wp-content/uploads/2011/04/dorje.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://www.buddhism.it/wp/wp-content/uploads/2011/04/dorje.jpg" width="320" /></a></div>
<o:p></o:p><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">A mio avviso questi
sono dei simboli interessantissimi da studiare, in quanto dispiegano un intero
universo di profondissime conoscenze psicologiche e spirituali - di carattere sia
individuale che universale e atemporale - che ben spiegano la natura di tutta
la realtà e…dell’infinita potenzialità che può essere espressa, ad ogni
istante, da ogni uomo o donna che decida liberamente di andare “più a fondo”
nell’apprezzamento delle esperienze che incontra (o che sceglie di fare) nella
propria vita.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">A questo riguardo voglio
spendere qualche parola per meglio chiarire il mio punto di vista riguardo all’
“apprezzamento dell’esperienza”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Generalmente si dà
valore solo a quelle esperienze che in un modo o nell’altro ci hanno colpito
particolarmente, cioè quelle “forti” esperienze che hanno scosso qualcosa
dentro di noi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Le “comuni” esperienze,
invece, di solito vengono vissute nella più tranquilla indifferenza,
lasciandole scivolare nell’oblio di “<i>ciò
che non merita attenzione</i>”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Si dimentica che
qualunque sensazione è già un’esperienza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://us.123rf.com/400wm/400/400/invisiblev/invisiblev1011/invisiblev101100275/8263382-dettaglio-della-bella-effeminato-occhio.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="245" src="http://us.123rf.com/400wm/400/400/invisiblev/invisiblev1011/invisiblev101100275/8263382-dettaglio-della-bella-effeminato-occhio.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Questo atteggiamento, a
mio avviso irrispettoso e insensibile verso la vita e verso noi stessi, analizzato
più in profondità esprime la nostra dipendenza dalla forza di
attrazione-repulsione (o amore-odio), ed è la causa di un forte senso
individuale di insoddisfazione, di noia e di isolamento dalla totalità della
vita (oltre che di molti disagi sociali).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">In poche parole ci
impoverisce, ci immiserisce.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Mi spiego meglio: se
non apprezziamo comuni atti quotidiani come respirare, bere un “semplice”
bicchiere d’acqua, camminare, guardare ciò che abbiamo sotto gli occhi,
sdraiarsi, sedersi, mangiare, toccare, odorare…e un milione di altre “comuni”
esperienze e sensazioni a cui normalmente non facciamo caso, ci stiamo privando
di preziosi momenti di vita che sommati assieme formano la quasi totalità delle
nostra esistenza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Per tutto quel tempo
noi è come se non fossimo esistiti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Per vivere, per
esistere pienamente, bisogna addestrarsi innanzitutto ad essere “sempre” presenti.
Non vi sono esperienze non degne di essere vissute.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Questa considerazione
(tra le altre) è alla base di tutte le tradizioni di Ricerca Interiore (come lo
Yoga, lo Zen, il Buddhismo Tibetano…). <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La Ricerca comincia col
dare la massima importanza ad un “addestramento” al vivere con “presenza” ogni istante.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Attraverso questo
“addestramento alla presenza” pian piano possiamo imparare a “<i>fluire con consapevolezza</i>” sulle ali del
Tempo (perché gli istanti non esistono, la divisione del tempo in istanti è
solo una convenzione linguistica e simbolica), fino a realizzare che noi stessi
siamo una delle infinite espressioni del Tempo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Grazie alla “presenza”
sperimenteremo in modo sempre più vasto l’unità di fondo tra noi e l’esistenza,
esattamente come ogni onda sente di far parte di un unico oceano.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Fino a scoprire che noi
siamo il Tempo, un Tempo che ad ogni istante può esprimere infinite
potenzialità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Se ciò non avviene
nelle nostre vite dobbiamo indagare nella nostra “mancanza di presenza” e nella
consapevolezza ristretta e limitata da abitudini, ideologie e opinioni (le idee
che ci siamo fatti della vita e di noi stessi).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Se noi pensiamo di
essere limitati vivremo nella prigione di spazi esperienziali ristretti, ma se
capiremo che i limiti sono solo nelle
nostre rigide strutture ideologiche e
nei comportamenti abitudinari, quelle stesse “strutture” (le idee, le
convinzioni, le opinioni) perderanno
influenza sulla nostra coscienza e, svanendo come neve (al sole della
consapevolezza liberata), riveleranno tutto il loro carattere illusorio di
semplice miraggio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Allora saremo liberi di
spaziare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Solo allora potremo
realizzare più in profondità la verità dell’affermazione “<i>ognuno di noi è potenzialità illimitata</i>” e farne buon uso, perché
si libererà una grande energia dentro di noi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-33111439227049162472013-10-13T06:23:00.002-07:002013-10-13T10:00:18.378-07:00COME EDUCARE I FIGLI?Come Educare i figli?<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Tema non facile....almeno di non facile risoluzione nell'immediato (visto il caos in cui viviamo), ma qualcosa si può dire, anzi, molto è già stato detto da persone sveglie e rispettose del prossimo (uno di questi è stato Krishnamurti).</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
La prima cosa che i genitori e gli "educatori" dovrebbero imprimersi a chiare lettere nella mente è che i "nuovi nati", per noi, sono il prossimo: essi sono dei viaggiatori del tempo che solo momentaneamente condividono il loro tempo col nostro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I figli non sono di proprietà dei genitori,</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.novetv.com/wordpress/wp-content/uploads/2012/08/bambini.gif" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="312" src="http://www.novetv.com/wordpress/wp-content/uploads/2012/08/bambini.gif" width="320" /></a>né i cittadini appartengono ai governi o alle fedi religiose.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'essere vivente è parte integrante di qualcosa (o di qualcuno) di più vasto che ci contiene, e i suoi doveri sono verso se stesso.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Se ammettiamo sia vero che siamo esistiti in altre vite prima di questa, allora vuol dire che non siamo solo corpo e pensiero.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Forse siamo solo una "scintilla" vivente, una "unità di consapevolezza in crescita".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo vuol anche dire che nelle vite precedenti abbiamo accumulato esperienze. Abbiamo agito, desiderato e, forse, anche sbagliato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Di conseguenza abbiamo lasciato la vita precedente con ancora molti desideri insoddisfatti, e ripromettendoci di fare nuove esperienze in una "nuova vita", una nuova vita che poi è una nuova opportunità per crescere in consapevolezza.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi nasciamo con un programma ben definito che vorremmo portare a compimento.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo "programma" l'essere non se lo dice a parole, ma seguendo delle traenze, dei desideri, delle inclinazioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Solo che con la nascita dimentichiamo quel programma, oppure siamo così deboli (fisicamente e mentalmente) per cui non abbiamo la forza di contrastare lo strapotere degli adulti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La mente dei bambini, la loro "lavagna", è nera alla nascita, ma il loro "essere" è già colorato dalle esperienze precedenti. Però l'essere non conosce le "regole" del posto in cui è venuto a sperimentare la nuova esistenza: l'essere avrebbe bisogno di tempo per capire come agire nel "nuovo mondo". </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tempo per una "messa a punto".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma non gli si da tempo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'educazione degli adulti s'intromette prepotentemente nella sua esistenza, consapevolmente o meno, creando una gran confusione nella mente del nuovo arrivato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Già a sei-sette anni la mente del bambino è fortemente rovinata dai comportamenti e dalle dinamiche familiari: in più le loro continue richieste di "doveri" da rispettare soffocano l'essere, spegnendo la sua curiosità e l'entusiasmo di vivere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Poi arriva l'istruzione obbligatoria e la religione...e la partita è chiusa definitivamente. Il danno è fatto "quasi" irrimediabilmente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Perché meravigliarsi, allora, del caos in cui versa la nostra società o delle molteplici patologie fisiche e psicologiche che ci affliggono?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per educare il bambino in modo sano basterebbe divenire più discreti e rispettosi nei suoi confronti, lasciargli spazio, non soffocarlo né con troppi doveri da assolvere, né con troppe attenzioni "protettive".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non si dovrebbe stargli a dire continuamente cosa deve o non deve fare, ma osservare e assecondare le sue inclinazioni naturali.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Casomai insegnargli (con l'esempio) i valori di:</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>lealtà</b> e</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>rispetto</b> per tutti gli esseri viventi e il pianeta che ci ospita.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tutto qui!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Difficile vero?</div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-9610567978097159622013-09-26T04:52:00.001-07:002013-09-26T04:52:33.354-07:00La Scuola Kama allo Yoga Fest di Barletta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/iAH6AG4B428?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
La nostra prima esperienza di partecipazione ad una Rassegna dedicata alle Discipline Olistiche ci vedrà presenti, nel Castello Svevo di Barletta, Sabato 28 e Domenica 29 Settembre (ore 09-00/20-00) con uno spazio espositivo ed una Conferenza sull'Alimentazione Ayurvedica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Invitiamo tutti i nostri amici e gli amanti del Ben-Essere a visitarci e visionare le offerte dei nostri corsi, le nostre pubblicazioni sull'Ayurveda e lo Yoga, i nostri prodotti di Cosmesi Naturale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi congedo con questo meraviglioso video, nato dalla magia di un'incontro "fortunato" con l'amico regista Giuseppe Valentino.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A presto</div>
<br />
<br />SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-80404095523996616102013-08-26T11:52:00.000-07:002013-08-26T13:48:32.855-07:00Corsi di Formazione per Insegnanti di Yoga<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-FJa1__NASguMzJY-zDhpqsk0kC-SAcgEVsBK9-FVhwOh5TTcJxoG0XaH3KJnW-Csm4l0yEqg8FociD0gZOq8n1CApMQlCTEQlbjrSEl97qXPruKjpwduRBO3Cadx3nSu9_plgCHDuYQ/s640/fiore-di-loto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="216" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-FJa1__NASguMzJY-zDhpqsk0kC-SAcgEVsBK9-FVhwOh5TTcJxoG0XaH3KJnW-Csm4l0yEqg8FociD0gZOq8n1CApMQlCTEQlbjrSEl97qXPruKjpwduRBO3Cadx3nSu9_plgCHDuYQ/s320/fiore-di-loto.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In Novembre 2013 ha inizio il <b>Corso Triennale per Insegnanti di Yoga</b> organizzato dalla Scuola di Formazione Kama, affiliata ASI-CONI, con sede a Cerignola, in Puglia.<br />
<br />
Il Corso si articolerà su tre livelli, durante i quali verranno studiati i principali aspetti anatomici, fisiologici e funzionali del corpo umano connessi alla pratica dello Yoga; sarà approfondita la filosofia indiana così come la pratica delle principali asana, pranayama, rilassamento, tecniche meditative ed altre tecniche yogiche.<br />
<br />
Il Primo Livello del Corso si snoderà in otto week end a cadenza mensile durante i quali si potrà ricevere una formazione teorico-pratica utile sia per studio personale che per iniziare (o perfezionare) l'insegnamento dello Yoga.<br />
<br />
Ad ogni incontro si riceveranno dispense di studio dettagliate riguardo agli argomenti trattati in aula<br />
<br />
Alla fine del primo Anno si riceverà un Attestato di Partecipazione, mentre a corso completato, alla fine del Terzo Anno, verrà rilasciato il <b>Certificato di Formazione Insegnanti di Yoga</b> e Iscrizione nell'Albo Nazionale ASI-CONI.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per maggiori informazioni: <a href="http://www.associazionekama.com/">http://www.associazionekama.com/</a></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-84856929033599453372013-07-04T08:29:00.000-07:002013-07-04T08:29:21.524-07:00Vacanze Yoga in Maremma<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPkhDvN_VMHAdWjA5qPFN9iqrB2IPZCzGcdqZbK9NqgQfBDccGsCXl3syUbIH_NUkOO1ItsgAk8mcgu9zym5U03OXnAiu_yiJWe1chWRWcK8nO-LnvkcnPnlcsWi9-GxU_O_CIP8O_1Zb5/s1600/locandina+vacanze.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPkhDvN_VMHAdWjA5qPFN9iqrB2IPZCzGcdqZbK9NqgQfBDccGsCXl3syUbIH_NUkOO1ItsgAk8mcgu9zym5U03OXnAiu_yiJWe1chWRWcK8nO-LnvkcnPnlcsWi9-GxU_O_CIP8O_1Zb5/s400/locandina+vacanze.jpg" width="285" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">Una settimana di
ben-essere organizzata dall’Associazione Kama (www.associazionekama.com) </span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">presso l’Agriturismo “Il Poggio del Castagno”, in Maremma Toscana, nei pressi
di Pitigliano e delle Terme di Saturnia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">Un’occasione unica per
unire il relax della vacanza al piacere di coltivare se stessi attraverso
pratiche Yoga, Tai Chi Chuan, Butterfly Agility System (Autodifesa Armonica),
Workshop di Cosmesi Naturale e la possibilità di ricevere massaggi ayurvedici e
shiatsu.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">Il Poggio del Castagno
(www.poggiodelcastagno.net), immerso nel verde, dispone di camere doppie con
bagno e vaste aree attrezzate per gli amanti del campeggio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">L’atmosfera
dell’Agriturismo è familiare e la cucina, curata dalla signora Carla, esperta
erborista, è tradizionale e naturale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">I luoghi circostanti si
prestano a piacevoli escursioni alla scoperta di siti Etruschi, terme naturali
e percorsi naturalistici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">I
pacchetti proposti comprendono:<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">pratiche quotidiane
(Yoga, Tai Chi, Butterfly)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">mezza pensione <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">pernottamento in camere
doppie o in camping (i posti in camera sono limitati).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">Attività
extra (a richiesta):<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">Massaggi Ayurvedici o
Shiatsu <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;">Corso Base di Massaggio
Ayurvedico con Attestato di partecipazione (tre giorni)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 18pt; line-height: 115%;">Workshop di Cosmesi
Naturale con Attestato di partecipazione (due giorni).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">Considerato il numero limitato dei posti disponibili in camera, consigliamo di prenotare al più
presto (tel.349.7573668 – oppure: associazionekama@gmail.com).</span><br />
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i>L'iscrizione comprende il tesseramento all'Associazione.</i></span>SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-67867818139772616822013-06-22T12:06:00.000-07:002013-06-23T10:22:17.770-07:00Il libro del mese: YOGA INTEGRALE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.adeaedizioni.it/wp-content/uploads/2013/06/47.-yoga-integrale-NOV.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://www.adeaedizioni.it/wp-content/uploads/2013/06/47.-yoga-integrale-NOV.jpg" width="277" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Dalla Quarta di copertina:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>Questo libro è il primo di un'opera in cinque volumi dedicata ala teoria e alla pratica dello Yoga Integrale.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E' la storia di un'avventura dello spirito che ha il sapore di un racconto senza tempo.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>La vicenda di una donna che - poco più che ventenne - incontra un Maestro. Un incontro che rivoluzionerà tutta la sua vita, dai rapporti familiari al lavoro, fino alla sua stessa concezione del mondo.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Per vent'anni lei segue il Maestro, studiando con tutta se stessa un mondo complesso, fatto di vita vissuta, di cuore, di fatica e di riconversione completa del proprio pensiero.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Dopo averlo desiderato con tutta se stessa, arriverà infine allo Yoga Integrale, un ridestarsi al piacere della vita attraverso la vita stessa."</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Dal retro di copertina:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Questo è il primo di cinque volumi dedicati alla più straordinaria scienza sacra che l'umanità abbia mai conosciuto. Un'opera che, vista la complessità dell'argomento, approfondisce lo Yoga a partire dagli aspetti filosofici (in questo volume) per dedicare poi specifiche monografie alla tecnica delle asana, alla strutturazione di intere sadhana, al pranayama e, infine, allo Yoga in gravidanza.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Si tratta di un lavoro che, per completezza e competenza, si distingue nella produzione editoriale italiana sull'argomento e, probabilmente, anche altrove....</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Il lettore può trovare tra le pagine il riferimento a un'esperienza vera, condotta nella società d'oggi e interpretata alla luce di visioni che hanno formato l'essere umano all'alba dei tempi, e lo hanno accompagnato lungo tutto il suo percorso evolutivo, fino a farne un essere pronto - se lo desidera abbastanza - a ritrovare l'essenza della propria reale natura."</i><br />
<i><br /></i>
<b>Una pagina dal libro (dopo anni che il Maestro le aveva negato lo Yoga per portarla ad approfondire le Visioni all'origine di tale disciplina):</b><br />
<b><br /></b>
<i>"Finalmente lo Yoga! Alla fine del ciclo tornavo all'inizio. Il compimento di un uroboro perfetto che mi aveva reso più forte e più pronta.</i><br />
<i><br /></i>
<i>La mia pratica - un po' arrugginita, all'inizio, ma davvero non troppo - non era più la stessa. Ora, ogni gesto, ogni pausa, aveva un peso specifico, un riferimento, un simbolo preciso della cosmogonia di me stessa. Nell'azione sentivo la prakriti vibrante di moto e, negli spazi di vuoto - perfino alla fine di ogni respiro -, ero in grado di percepire un purusha immoto, beato nel contemplare la danza.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Ero certa del perché di ogni movimento, non ancora in senso tecnico, ma in quella presenza consapevole di una parte di me che osservava. E sapeva cosa. E conosceva il come.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Ogni movimento, ogni gesto tracciato nello spazio, aveva il senso di un percorso ineluttabile, che non poteva che essere quello...E quella era la mia meta: nella mia imperfezione cogliere la perfezione che già c'era; nello spazio intorno a me, negli altri, nella vita che mi attraversava ad ogni battito del cuore.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Mente e cuore, consapevolezza e reale natura. E tanta, tanta perseveranza.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Adesso comprendevo con chiarezza che il mio Maestro non mi aveva negato lo Yoga, ma mi aveva semplicemente condotta verso me stessa. Con tenacia, coerenza e imperturbabilità."</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<br />
<div style="text-align: center;">
<i>*</i></div>
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
A questo punto dovrei dire la mia, ed esprimere le mie impressioni "a caldo" (poiché ho finito di leggerlo in questo momento) ma, sinceramente, mi sento inadeguato. Posso solo esprimere la mia più profonda gratitudine all'Autrice, Teresa Sintoni, per aver espresso in modo esauriente e completo, ma accessibile, i punti cardine della Filosofia Indiana.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.adeaedizioni.it/wp-content/uploads/2013/06/Sintoni1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://www.adeaedizioni.it/wp-content/uploads/2013/06/Sintoni1.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Grazie a questo testo posso finalmente cominciare a mettere ordine nella mia confusione mentale. Dopo circa trentasette anni di "scorribande" nei labirinti della Filosofia Indiana, e sedici di pratica dello Yoga, devo sinceramente ammettere che in me molti tasselli "filosofici" erano ancora fuori posto, se non mancanti del tutto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Grazie ancora a Teresa per il suo monumentale "lavoro" di studio e di ricerca, mai prima d'ora avevo letto un testo così chiaro ed esaustivo sulla Filosofia Indiana. Non fosse per Lei forse non avrei mai messo ordine nella complessità filosofica dell'Antica India.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ora, finalmente, leggendo e rileggendo questo testo (e naturalmente praticando, perché lo Yoga è teoria e prassi) potrò comprendere sempre meglio cosa sono i Veda, le Upanishad, i sei Darshana, il Buddhismo, il Vedanta, il Samkhya, lo Yoga...il Tantra.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Trovo molto bello anche, da parte dell'autrice, l'aver aggiunto alcuni suoi momenti intimi col suo Maestro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Yoga Integrale è un libro che ti fa "entrare" con più conoscenza e più "cuore" nello Yoga e in te stesso; un libro indispensabile nella biblioteca di un praticante e di uno studioso, perché scritto con competenza e chiarezza da una "Maestra dello Yoga".<br />
<br />
Yoga Integrale è un libro, insomma, che ti fa capire "cosa" si sta facendo, "perché" lo si sta facendo e, nei prossimi volumi, "come" farlo.<br />
<br />
Resta il fatto che lo Yoga non può essere appreso solo dai libri...l'ideale sarebbe andare ad apprenderlo direttamente dall'Autrice.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br />
<b>Yoga Integrale - Teresa Sintoni, Adea Edizioni.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-87207279486145332832013-06-08T09:42:00.004-07:002013-06-08T09:42:44.382-07:00FARE IL PROPRIO DOVERE SECONDO LE PROPRIE PREDISPOSIZIONI NATURALI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.iskconbahia.com.br/joomla/images/stories/arjuna%20e%20krishna.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://www.iskconbahia.com.br/joomla/images/stories/arjuna%20e%20krishna.jpg" width="245" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Giornata particolare, in cui provo a trattare in poche righe un argomento che merita non meno di un intero trattato. L'argomento è sul "proprio dovere". Ma ci provo.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
E nel farlo farò riferimento a un testo che studio da quasi quarant'anni e che, almeno secondo me, è il migliore in assoluto sul tema della "corretta azione" e sul "proprio dovere": parlo della Bhagavad Gita, Il Canto del Beato.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ma prima una avvertenza: QUESTO TESTO E' ASSOLUTAMENTE SCIENTIFICO E PRAGMATICO ma...sfortunatamente, in commercio vi sono molte traduzioni che lo presentano dai più svariati punti di vista, snaturandolo in parte e rendendolo quasi innocuo. Questo testo, invece, è una bomba (l'edizione che io consiglio è quella edita dalla Ashram Vidya, commentata da Raphael), e penso dovrebbe essere studiato in tutte le Università e nei College, soprattutto nelle Facoltà a indirizzo Politico, Sociale ed Economico.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Certo, nello studiarlo bisognerà fare i conti coi termini Sanscriti, ma quanti termini, ad esempio informatici, sono entrati a far parte del nostro linguaggio? Perciò con un po' di sforzo anche alcune parole Sanscrite possono entrare nel linguaggio internazionale. Non si parla già spesso di Karma e di Yoga?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Bene.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Aggiungiamoci le parole <b>Dharm</b>a e <b>Svadharma</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Perchè?.....</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Perché ciò che significano queste due "paroline", studiato a fondo, può trasformare la faccia dell'intero pianeta e della vita di ognuno di noi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma prima occorre DILATARE la propria "visione" sulla vita individuale e sociale: l'individuo e la società non sono fini a se stesse, ma sono inserite in un ben più vasto contesto, col quale devono imparare ad agire in Armonia. Esiste un collegamento "naturale" tra noi e il mondo, collegamento ancora tutto da riscoprire.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>DHARMA</b>:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa parola (come tutte le altre parole sanscrite) ha svariati significati, da interpretare diversamente, in tema con l'argomento trattato: nel nostro caso la interpreteremo in "senso generale" come LEGGE UNIVERSALE, LEGGE DI ARMONIA, LEGGE DI NATURA. E in senso individuale come "Dovere Interiore", Caratteristica Intrinseca". </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo nostro Universo è retto da molte Leggi (se non ricordo male Gurdjeff ha fatto accenno a 48 tipi di Leggi Cosmiche), tra cui le più più importanti sono: la LEGGE DEL TRE, DEL SETTE (O DELLE OTTAVE), DELLE CORRISPONDENZE (COME IN ALTO COSI' IN BASSO) E DI CAUSA-EFFETTO (O LEGGE DEL KARMA).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Possiamo dire che tutto l'Universo è la Manifestazione della Legge del Dharma.</div>
<div style="text-align: justify;">
Possiamo anche dire che esiste un "Legislatore" invisibile ai nostri occhi, ma percepibile (da chiunque sia dotato di un po' di senno) nell'incredibile Armonia Chimica e Fisica che regola le Galassie, le Stelle, i Pianeti...la Natura.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Leggi Gravitazionali e Magnetiche non sono una semplice opinione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma: possiamo benissimo affermare che esiste un "Piano Regolatore" che muove l'intero UNIVERSO. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
QUESTO "PIANO REGOLATORE" E' IL DHARMA. Di conseguenza Dharma è IL FONDAMENTO, LA NORMA, LA LEGGE.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Al livello dei singoli Elementi e dei singoli esseri il Dharma è la loro "Caratteristica Intrinseca".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ad esempio: il Dharma del Fuoco è bruciare, illuminare, scaldare, è quella la sua caratteristica intrinseca.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Allo stesso modo il Dharma del Pianeta Terra è ruotare intorno al Sole e ruotare su se stesso...solo così può produrre i diversi mutamenti della Natura e, attraverso le Leggi gravitazionali, ed Elettro-magnetiche, i Mutamenti delle stagioni, e sostenere se stesso e i Quattro Regni della Natura. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E il Dharma dell'Uomo qual'è?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>LO SVADHARMA</b>:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per Svadharma, nella Gita, s'intende indicare il "proprio dovere", che poi combacia perfettamente con la Caratteristica Intrinseca.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Krishna dice, nella Gita: "<i>Meglio compiere il proprio dovere (inerente alla propria natura), anche se in modo imperfetto, piuttosto che compiere il dovere di un'altro, anche se perfettamente</i>". (B.G..XVIII, 47).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E ancora: "<i>Il dovere connaturato alla propria natura, o Kaunteya, non dev'essere trascurato, per quanto pieno di difetti possa essere, poiché tutte le azioni sono avviluppate dai difetti, come il fuoco dal fumo</i>". (B.G. XVIII, 48).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Resta ora da capire <b>come riconoscere il proprio dovere</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A questo riguardo possiamo vedere che esistono due tipi di dovere (Dharma): quello che ci viene imposto dall'esterno, dalle condizioni storiche e sociali in cui siamo nati e cresciuti; e il dovere (Dharma) inerente a noi stessi, che viene da "dentro", come PREDISPOSIZIONE NATURALE (o TENDENZA INNATA, CARATTERISTICA INTRINSECA).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Soffermiamoci sul termine: PREDISPOSIZIONE NATURALE.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tutti noi nasciamo con delle <b>predisposizioni naturali,</b> che possiamo dividere in tre grandi gruppi: Predisposizioni Fisico-manuali, Predisposizioni Emotivo-estetiche e Predisposizioni Intellettive.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Di solito è una a prevalere sulle altre due, ma questa viene sempre "colorata" dalle altre due, e le combinazioni sono veramente tantissime.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ad esempio un bambino può avere una forte predisposizione manuale e allo stesso tempo essere belligerante, ma anche intelligente. Se quel bambino non incontrerà forti ostacoli "educativi" nella crescita, che devieranno le sue "tendenze innate", potrà diventare anche un buon generale, o comunque un buon ufficiale o Capo di Servizi di Sicurezza....</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un altro bambino con tendenze sempre manuali, ma con scarse influenze intellettive ed estetiche, e sempre belligerante, può diventare anche un violento attaccabrighe. Ma, comunque, sarà un essere "autentico" nelle sue manifestazioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ciò che invece vediamo sempre più sovente, in giro, è la mancanza di "autenticità". Una sorta di innaturalezza che pervade i nostri gesti, le nostre parole...le nostre scelte.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.riza.it/img/foto/06-2009/169_tn.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://www.riza.it/img/foto/06-2009/169_tn.jpg" width="217" /></a>Spesso non si sceglie un corso di laurea perché siamo "portati" verso quell'indirizzo, ma si sceglie piuttosto perché quell'indirizzo ci può offrire maggiori sbocchi lavorativi. E poco importa se, pur essendo portati per materie Umanistiche, scegliamo la Facoltà di Economia e Commercio...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ora...se ci guardiamo attorno, nella vita sociale e lavorativa, vediamo una infinità di persone chiaramente "fuori posto". Queste persone sono scontente del proprio lavoro e, spesso, lo fanno anche male, senza "cuore".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quanti medici "fuori posto" vediamo?</div>
<div style="text-align: justify;">
Quanti politici, ingegneri, managers che occupano poltrone indebite?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Credo sia bene riflettere a fondo sulla profonda differenza che esiste tra una scelta fatta perché imposta da situazioni esterne, o da interessi immediati, ed una fatta perché ci sentiamo portati "naturalmente"</div>
verso quella occupazione.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Forse è tempo di imparare a distinguere bene tra i doveri "veri" e quelli falsi, guardando con occhio più attento alle nostre predisposizioni naturali.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco un buon modo per migliorare la propria vita e "ri-fondare" una buona società.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma, per questo, occorre un buon addestramento all'ascolto e all'osservazione di se stessi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-36100167856197113652013-04-22T02:41:00.000-07:002013-04-22T02:45:32.210-07:00L'ASSOCIAZIONE KAMA ORGANIZZA UN CORSO DI OPERATORE DI AYURVEDA A TORINO<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="border-collapse: collapse; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 643px;">
<tbody>
<tr>
<td style="padding: 0cm 0cm 0cm 0cm; width: 1.0pt;" valign="top" width="1"></td>
<td style="padding: 0cm 0cm 0cm 0cm;" valign="top"><div class="MsoNormal" style="margin: 7.5pt 0cm 12pt;">
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">CERTIFICATO DI FORMAZIONE NAZIONALE " OPERATORE
di AYURVEDA"</span><br />
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> riconosciuto ASI-CONI con iscrizione all'Albo Nazionale<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 8.5pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-no-proof: yes;"><!--[if gte vml 1]><v:shapetype id="_x0000_t75" coordsize="21600,21600"
o:spt="75" o:preferrelative="t" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" filled="f"
stroked="f">
<v:stroke joinstyle="miter"/>
<v:formulas>
<v:f eqn="if lineDrawn pixelLineWidth 0"/>
<v:f eqn="sum @0 1 0"/>
<v:f eqn="sum 0 0 @1"/>
<v:f eqn="prod @2 1 2"/>
<v:f eqn="prod @3 21600 pixelWidth"/>
<v:f eqn="prod @3 21600 pixelHeight"/>
<v:f eqn="sum @0 0 1"/>
<v:f eqn="prod @6 1 2"/>
<v:f eqn="prod @7 21600 pixelWidth"/>
<v:f eqn="sum @8 21600 0"/>
<v:f eqn="prod @7 21600 pixelHeight"/>
<v:f eqn="sum @10 21600 0"/>
</v:formulas>
<v:path o:extrusionok="f" gradientshapeok="t" o:connecttype="rect"/>
<o:lock v:ext="edit" aspectratio="t"/>
</v:shapetype><v:shape id="Immagine_x0020_1" o:spid="_x0000_i1025" type="#_x0000_t75"
alt="http://static.ak.fbcdn.net/rsrc.php/v2/yT/r/K6_TY47YS3x.png" style='width:12pt;
height:12pt;visibility:visible;mso-wrap-style:square'>
<v:imagedata src="file:///C:\Users\Giuseppe\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.gif"
o:title="K6_TY47YS3x"/>
</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><img alt="http://static.ak.fbcdn.net/rsrc.php/v2/yT/r/K6_TY47YS3x.png" height="16" src="file:///C:\Users\Giuseppe\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.gif" v:shapes="Immagine_x0020_1" width="16" /><!--[endif]--></span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
Il primo livello del corso è incentrato sullo studio dell’Ayurveda in
generale, e nello specifico </span><br />
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">si approfondirà il massaggio ayurvedico
(abhyangam) nelle sue varianti .<br /><br />
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 7.5pt 0cm 12pt;">
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">La particolarità di questo primo livello è nella differenziazione del
massaggio per caratteristiche </span><br />
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">costituzionali. Pertanto si porrà l’attenzione
alle differenti manualità che cambieranno forma di </span><br />
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">applicazione a seconda de</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">lla
costituzione del ricevente (vata- pitta- kapha)</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Solo nei livelli successivi si approfondiranno le tecniche relative ai
differenti trattamenti ayurvedici </span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Il Corso di Abhyangam - Massaggio Ayurvedico, certificato ASI DBN-DOS,
prevede 2 livelli. </span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Il primo livello è strutturato in 5 weekend per un totale di 80 ore </span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Nel primo livello " Dosha Abyangam", verranno insegnati: </span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">1) i fondamenti della filosofia Ayurvedica e le tecniche di massaggio
finalizzate a correggere lo </span><br />
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">squilibrio dei singoli Dosha </span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">2) come applicare le diverse manualità</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">3) come usare gli oli Ayurvedici specifici per il massaggio.</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Le tecniche che si acquisiranno, ognuna adatta al tipo di costituzione
individuale, consentiranno </span><br />
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">all’allievo alla fine del corso di effettuare un
trattamento personalizzato completo.</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
<br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">I corsi di 1° Livello si svolgeranno presso la sede del Centro "ACE
PALESTRE" di TORINO </span><br />
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Via Maria Vittoria 38</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br /></span><br />
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Le date e il programma del corso, che inizia il</span><span style="background-color: white; color: grey; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 16px; white-space: nowrap;"> 19 Maggio</span><span class="fcb" style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 16px; white-space: nowrap;"> alle ore 9.30 e finisce</span><span style="background-color: white; color: grey; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 16px; white-space: nowrap;"> il </span><span class="fcb" style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 16px; white-space: nowrap;"><span content="2013-06-29T09:30:00-07:00" itemprop="endDate"><span class="fsl"><a ajaxify="/ajax/calendar/day_box.php?day=1372489200&invites_link=0&action_source=2" href="http://www.facebook.com/events/calendar/2013/June/29" rel="dialog" role="button" style="color: #3b5998; cursor: pointer; text-decoration: none;">29 giugno</a></span></span> alle </span><br />
<span class="fcb" style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 16px; white-space: nowrap;">ore 18.30</span><span style="font-family: Tahoma, sans-serif; font-size: 10pt;">, sono visionabili nella pagina del sito
dell'Associazione :</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 7.5pt 0cm 12pt;">
<span style="font-family: Tahoma, sans-serif; font-size: 10pt;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBqPz2Q-pGsPbyP6gkbYzBSiD30eTuICT-NgK8A3FqyFlTDfvTuO0fiHPrdJsix3pSrJIRdqOU_pItdgJGDMJ0bGB3BeXqnRH0_mFnCUqRN2K92mW02bp1fpg54X2d7lj-AdU-9L7bWfz6/s1600/KAMA+targa+definitiva.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBqPz2Q-pGsPbyP6gkbYzBSiD30eTuICT-NgK8A3FqyFlTDfvTuO0fiHPrdJsix3pSrJIRdqOU_pItdgJGDMJ0bGB3BeXqnRH0_mFnCUqRN2K92mW02bp1fpg54X2d7lj-AdU-9L7bWfz6/s320/KAMA+targa+definitiva.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 7.5pt 0cm 12pt;">
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="color: #3b5998;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 7.5pt 0cm 12pt;">
<span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><a href="http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.associazionekama.com&h=xAQEerfJg&s=1" target="_blank">www.associazionekama.com</a></span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">dove troverete anche il modulo di iscrizione.</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">per altre info: </span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">segreteria ACE PALESTRE tel. 011 037 52 32</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<br />
</span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">associazione kama : brigida tel. 349 75 73 668 </span><span style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-89653555090334000722013-04-06T05:22:00.000-07:002013-04-06T09:52:52.263-07:00Yoga e Tai Chi Chuan come strumenti di prevenzione della malattia<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://us.123rf.com/400wm/400/400/elenaray/elenaray0605/elenaray060500015/401282-simbolo-forte-del-tao-blue-tao-e-significare-dei-caratteri-di-cinese-forte-salute-e-longevita.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://us.123rf.com/400wm/400/400/elenaray/elenaray0605/elenaray060500015/401282-simbolo-forte-del-tao-blue-tao-e-significare-dei-caratteri-di-cinese-forte-salute-e-longevita.jpg" width="248" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Il Maestro chiese al
Discepolo: “<i>Qual è il bene più prezioso
per il corpo?</i>”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 16pt; line-height: 115%;">Il Discepolo rispose
prontamente: “</span><i style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 16pt; line-height: 115%;">Conservare la salute</i><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 16pt; line-height: 115%;">”.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">“<i>Bene.</i>” – gli disse il Maestro – “E<i> cosa occorre, invece, per conservare la salute emotiva?”<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">“<i>La calma e la serenità.</i>” - rispose senza alcuna perplessità il
giovane.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">“<i>E per la salute mentale?” – </i>chiese infine il Maestro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">“<i>Conservare la mente chiara, limpida e profonda come l’oceano. Libera da
confusione, preoccupazione e turbamento.”</i> – disse calmo il Discepolo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">“<i>Molto bene.</i>” – disse il Maestro – “<i>Conservare la salute è di fondamentale importanza! Per questo il bravo medico, un tempo, veniva pagato per non far
ammalare il paziente. Se il paziente si ammalava il medico non veniva pagato,
anzi, veniva additato come incapace. Il bravo medico è quello che permette al nostro
‘<u>meccanismo interno di guarigione spontanea</u>’ di essere sempre attivo; tutto
questo proprio grazie ai metodi di prevenzione: ‘<b>prevenire è meglio che curare</b>’ era il suo motto.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Quello
che aiuta a prevenire la malattia è il
tipo di medico ideale. <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Poi
viene quello che ricorre alle diete; dopo ancora chi usa le erbe, l’agopuntura
e altri metodi di cura. Però, a quel punto, la prevenzione è fallita.</span></i><i><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"> </span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Tu
hai usato una parola significativa in risposta alle mie domande: “conservare”. </span></i><i><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Come usi conservare i ‘tre beni preziosi’ del corpo, della mente e
dell’emotivo?”</span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">“<i>Tu mi hai insegnato due sistemi eccellenti per questo scopo: lo Yoga e
il Tai Chi Chuan.</i>” – disse il giovane – “E<i>,
sebbene questo non sia il loro scopo finale, tra i tanti benefici che offrono ho potuto
constatare personalmente come lo Yoga e il Tai Chi siano veramente eccellenti
per conservare i ‘tre beni preziosi’ che ogni essere umano ha ricevuto sin
dalla nascita. </i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><i>Grazie infinite Maestro per avermeli insegnati.”<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">“<i>Grazie a te per avermi seguito con pazienza e vivo interesse in tutti
questi anni.” </i>– disse il Maestro – “E<i> dimmi</i>…<i>cosa consiglierai alle persone</i>
<i>che vorranno studiare queste due Discipline
con te? </i>–<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">“A<i> non essere indolenti,</i>” - rispose il giovane - “<i>la pigrizia e l’indolenza sono nemiche non
solo di queste Discipline, ma della salute e della vita in generale. Perciò
dirò loro che essere costanti e perseveranti nella pratica gli farà ottenere
tutto ciò che desiderano e…li aiuterà a conservare sani i ‘tre tesori’. </i>–<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">“<i>Bene,</i>” – concluse il Maestro – “<i>non
ho più nulla da insegnarti</i>.”<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-15481473886163341312013-03-27T04:53:00.000-07:002013-03-27T05:01:27.479-07:00La conquista della libertà - l'ultimo libro di Andrea Di Terlizzi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.adeaedizioni.it/wp-content/uploads/2013/03/44.-Conquista-libert%C3%A0-NOV.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://www.adeaedizioni.it/wp-content/uploads/2013/03/44.-Conquista-libert%C3%A0-NOV.jpg" width="222" /></a></div>
<br />
<br />
Libertà...<br />
<br />
...un tema cantato da tanti poeti, e sul quale hanno disquisito schiere di filosofi.<br />
<br />
Libertà...una parola spesso abusata, o usata ad uso e consumo di politici a caccia di voti.<br />
<br />
Ma cos'è veramente la Libertà?<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
L'argomento è sicuramente di non facile approccio, ma vale sicuramente la pena sforzarsi di affrontarlo col massimo della serietà perché, per ognuno di noi, non vi è nulla di più importante della conquista della Libertà.</div>
<br />
<br />
Dalla Quarta di copertina:<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
"<i>Nessun bene è prezioso quanto la Libertà.</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Per conquistare una reale Libertà, però,</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>occorre prima capire cosa ci tiene prigionieri</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>e sapere come attingere alla nostra natura.</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Un libro profondo e pratico che espone</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>passo per passo la via percorribile</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per liberare una Forza schiacciata</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>da secoli di condizionamenti.</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Dal libro...</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>...possiamo affermare che tutto quello che facciamo ruota attorno a limiti imposti di cui non siamo consapevoli.</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Nel film Matrix si teorizza un mondo virtuale nel quale ogni essere umano è inserito, convinto di vivere una vita reale...</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: left;">
<i>In altre epoche è stata usata l'immagine del sogno, ma l'idea di fondo è la stessa...</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Si tratta di una visione che ribalta il concetto stesso di libertà...Secondo questa teoria, noi ci troviamo in una prigione entro cui siamo liberi di scegliere un libro da leggere e poco più, ma non abbiamo nessuna possibilità di muoverci nel mondo esterno alle sue mura.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>La vera Libertà corrisponderebbe quindi al Risveglio dallo stato onirico in cui viviamo, risveglio che ci permetterebbe di entrare in contatto con le vere cause di tutti i fenomeni interni ed esterni, diventando quindi concretamente padroni della nostra vita.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Va da sé che, da questo punto di vista, la sola comprensione intellettuale del concetto di libertà non basta per renderci davvero liberi.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Potremo essere liberi quando saremo padroni delle meccaniche alla base della nostra macchina psicofisica.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>La Libertà con la 'L' maiuscola è la piena presa di possesso dei nostri strumenti fisici, emozionali e mentali tramite i quali possiamo lanciare uno sguardo dietro alle apparenze illusorie (Maya), per entrare in contatto con una parte di noi stessi che non conosciamo ancora e della quale nessuno ci ha mai parlato; l'unica che ci rappresenta davvero. Come abbiamo detto precedentemente, la nostra Realtà Interiore.</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i>La conquista della Libertà, Andrea Di Terlizzi, Adea Edizioni</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-38588682014225586492013-02-11T04:02:00.002-08:002013-03-12T04:11:56.116-07:00Dissociazione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www-n.oca.eu/caos/caos-logo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="254" src="http://www-n.oca.eu/caos/caos-logo.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le vicende umane del mondo moderno sono l'esempio lampante di quanto la "dissociazione" si sia diffusa in modo capillare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dissociazione deriva dal latino <i>dis = disgiungimento, </i>e <i>sociare = accompagnare, unire.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
La dissociazione è quindi un "disgiungimento, una divisione sociale tra persone (oppure in se stessi)".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Oggi più che mai tutto appare diviso, frammentato. Questo da un lato impedisce una "visione" d'insieme delle cose e degli eventi, dall'altro è fonte di conflitti tra le parti interessate.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E sembra che a molti giovi molto questo stato di cose: politici, uomini d'affari (di grandi affari internazionali) non possono che trarre grandi profitti dalla "dissociazione umana". Basti pensare ai grandi interessi economici che ruotano attorno alle guerre, alle speculazioni monetarie...alle divisioni politiche e sociali.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma la colpa non è degli uomini d'affari, dei politici o dei religiosi: questi non fanno che "cavalcare l'onda" di una situazione che è propria alla natura umana (natura sulla quale l'uomo dovrebbe lavorare per raggiungere innanzitutto "l'unità in se stesso").</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E' questo il punto: l'uomo è già diviso in se stesso, di conseguenza non può che creare sistemi sociali, politici, economici e religiosi, dissocianti e conflittuali.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il problema della dissociazione è forse il più grande problema dell'essere umano, solo che l'uomo non lo sa. A scuola e in chiesa nessuno gli ha mai detto che l'uomo è innanzitutto dissociato in se stesso: l'uomo non è "uno", il suo nome è legione. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'uomo, così com'è, non può amare, fare promesse, essere costante...perché passa costantemente da un "io" all'altro. Un'istante pensa di fare una cosa, l'istante successivo ne fa un'altra esattamente contraria.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo perché l'uomo ha centinaia e migliaia di "io" differenti dentro di sé: ogni umore, desiderio, pensiero, emozione, gusto, appetito, convinzione, idea...rappresenta una parte dissociata dal resto della Personalità. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://lunafrancescastefanelli.files.wordpress.com/2012/11/caos.jpeg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://lunafrancescastefanelli.files.wordpress.com/2012/11/caos.jpeg" width="213" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questi "io" sono in perenne conflitto tra loro, e quando un "io" prende il comando della situazione fa subire a tutti gli altri la "sua" volontà. Quando l'io che vuole fumare prende lo scettro del comando, se ne frega dei nostri "io" salutisti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il grosso problema della stragrande maggioranza di noi è che consideriamo "dissociate" solo quelle persone che hanno raggiunto il limite estremo, che hanno perso il controllo totale della "macchina umana".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma, in effetti, la dissociazione è un dato di fatto comune ad ognuno di noi. E solo attraverso un preciso "lavoro di Scuola" si può creare unità in noi stessi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'illusione dell'unità è dovuta al fatto che abbiamo una "forma fisica" apparentemente stabile, un nome e cognome e dei ricordi "apparentemente" coerenti del filo conduttore della nostra vita. Ma l'unità interiore è solo un'illusione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Occorre svegliarsi, capire come stanno realmente le cose (osservandosi mentre si agisce e si pensa), vedere quanto sono incoerenti i nostri comportamenti e i nostri pensieri e...desiderare di trovare una Scuola che ci permetta di acquisire - attraverso tecniche e conoscenze ben precise - il bene più prezioso per ora alla nostra portata: l'Unità Interiore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Senza aver acquisito un certo grado di unità interiore resteremo sempre incostanti e irresponsabili, e non potremo che continuare a costruire società caotiche e disarmoniche, esattamente come quella in cui siamo attualmente. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E' inutile scaricare la colpa sugli altri: una società è composta da individui, e se questi individui sono dissociati in se stessi, divisi, disarmonici, irresponsabili e conflittuali, cosa mai possono aspettarsi dall'esterno?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-6987488218059249242013-02-09T03:12:00.000-08:002013-02-11T04:21:27.083-08:00Parole senza tempo<div style="text-align: justify;">
Quelle che seguono sono parole pronunciate circa un secolo fa da G. I. Gurdjieff, riportate da Ouspensky in 'Frammenti di un insegnamento sconosciuto', e ci fanno comprendere come in cento anni l'uomo sia cambiato ben poco...anzi...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://risvegliati.altervista.org/wp-content/uploads/2013/01/Gurdjieff31.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="242" src="http://risvegliati.altervista.org/wp-content/uploads/2013/01/Gurdjieff31.jpeg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
- ...Progresso e civiltà, nel senso reale di questa parola, possono apparire soltanto al termine di sforzi coscienti. Non possono apparire come risultato di azioni incoscienti e meccaniche.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
...E' precisamente nelle manifestazioni incoscienti e involontarie che sta tutto il male..</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il più grande errore consiste nel credere che vi sia un'unità permanente nell'uomo...l'evoluzione è il risultato di una lotta cosciente (Gurdjieff affermava che solo la frizione interiore tra il 'sì' e il 'no' può cristallizzare un principio di volontà dentro di noi).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
...L'evoluzione dell'uomo è l'evoluzione della coscienza, e la coscienza non può evolvere inconsciamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'evoluzione dell'uomo è l'evoluzione della volontà, e la volontà non può evolvere involontariamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'evoluzione dell'uomo è l'evoluzione del suo potere di fare, e fare non può essere il risultato di 'ciò che accade'.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
...Lo sviluppo dell'uomo si effettua secondo due linee parallele: sapere ed essere...il sapere dipende dall'essere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
...In modo particolare nella civiltà occidentale si ammette che un uomo possa avere un vasto sapere, essere autore di grandi scoperte, ed abbia allo stesso tempo il diritto di essere un povero piccolo uomo egoista, cavilloso, meschino, invidioso, vanitoso, ingenuo e distratto...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In Occidente si ritiene che il sapere non dipenda dall'essere...accordano un valore massimo al sapere ma non accordano alcun valore all'essere, e non si vergognano del livello inferiore del loro essere. Non comprendono neppure ciò che questo significhi...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Alllorché il sapere sorpassa di troppo l'essere, esso diventa teorico, astratto, inapplicabile alla vita. Esso può anche diventare nocivo, perché invece di servire la vita e aiutare le persone nella lotta contro le difficoltà, questo sapere comincia a complicare tutto. Di conseguenza non può che apportare nuove difficoltà, nuovi turbamenti ed ogni tipo di calamità che prima non esistevano.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.movimentidanzesacre.it/writable/Image/Gurdjieff.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://www.movimentidanzesacre.it/writable/Image/Gurdjieff.jpg" width="266" /></a></div>
...Non si comprende più che il livello del sapere è determinato dal livello dell'essere...Un cambiamento della natura del sapere è impossibile senza un cambiamento nella natura dell'essere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Preso in sé, l'essere di un uomo presenta molteplici aspetti. Quello dell'uomo moderno si caratterizza soprattutto per <i>l'assenza di unità in se stesso </i>e per l'assenza di una benché minima traccia di quelle proprietà che specialmente ama attribuirsi: <i>la lucidità di coscienza, la volontà libera, un Ego permanente, o 'Io', e la capacità di fare.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
Sì, per stupefacente che ciò possa sembrarvi, vi dirò che la caratteristica principale dell'essere di un uomo moderno, e ciò spiega tutto ciò che gli manca, è il sonno...vi diverrà allora evidente che un uomo, se vuole realmente conoscere, deve innanzitutto riflettere sulla maniera di svegliarsi, cioé sulla maniera di cambiare il suo essere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Esteriormente l'essere dell'uomo ha molti differenti aspetti: attività o passività, veracità o malafede, sincerità o falsità, coraggio e vigliaccheria, autocontrollo e sfrontatezza, irritabilità, egoismo o disposizione al sacrificio, orgoglio, vanità, presunzione, assiduità, pigrizia, senso morale, depravazione; tutte queste caratteristiche e molte altre compongono l'essere di un uomo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma tutto questo nell'uomo è interamente meccanico. Se egli mente significa che non può fare a meno di mentire. Se dice la verità significa che egli non può fare a meno di dire la verità, e così per tutto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tutto accade.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un uomo non può fare niente, né interiormente né esteriormente.</div>
<div style="text-align: justify;">
...Per questo sono rari gli uomini che possono ricevere il vero sapere. -</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-30293533627011802892013-01-12T07:06:00.002-08:002013-01-12T07:06:24.265-08:00La Fortezza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1MJKvu72jMsj4fmjzLR5VYpqg3I-uC-CTVllM4pIFaSVPpUiBdaPyxxdH8fYSsYxXiVdb2IDtv0yLw_5Y7QSyeluDdcalgyek1fUVoV6Uy5D3dscj7cTNYtuQp8I1UGOi71lGe43LtyeD/s1600/40.-fortezza-NOV.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1MJKvu72jMsj4fmjzLR5VYpqg3I-uC-CTVllM4pIFaSVPpUiBdaPyxxdH8fYSsYxXiVdb2IDtv0yLw_5Y7QSyeluDdcalgyek1fUVoV6Uy5D3dscj7cTNYtuQp8I1UGOi71lGe43LtyeD/s320/40.-fortezza-NOV.jpg" width="222" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="text-align: justify;">Ancora uno scritto di Anonymous, la Fortezza, e a giudicare dai contenuti dei suoi lavori letterari, sembra proprio che questo anonimo scrittore conosca fin troppo bene la natura umana.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non c'è che dire: Anonymous conosce a tal punto i lati deboli dell'essere umano, da aver centrato in pieno l'elenco di quei lati di noi che necessitano di essere "fortificati".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma lasciamo parlare l'Autore: "...Quello che intendiamo con l'espressione 'Costruire una Fortezza' è un concetto di profonda adesione a una serie di principi. Strumenti che abbiamo a disposizione per rendere salda la nostra partecipazione a quella vita che siamo chiamati a comprendere e condividere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Possiamo esprimere questa nozione attraverso una serie di qualità che è possibile distinguere in 'esterne' e 'interne'...</div>
<div style="text-align: justify;">
...se volessimo raffigurare in uno schema questo concetto, potremmo immaginare un pentagono, i cui cinque lati esterni corrispondono a qualità di Integrità Morale, Autodisciplina, Ardente Desiderio, Competenze Specifiche e Capacità Decisionale Immediata, mentre all'interno gli angoli - i bastioni - rappresentano doti di Dignità, Rispetto, Onore, Forza Interiore e Coraggio...".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dieci Qualità da sviluppare e coltivare, insomma, di cui cinque "interne" e cinque "esterne".</div>
<div style="text-align: justify;">
L'Autore, poi, le approfondisce una per una, inserendole in un più ampio contesto, sino a far intendere come ogni essere umano possa divenire una preziosa Roccaforte che custodisca e protegga quei valori che fanno la differenza tra <i>uomini</i>, <i>mezz'uomini</i>, <i>ominicchi</i>, <i>piglianculo</i> e <i>quaquaraqquà</i> (come fa dire Sciascia al boss mafioso nel romanzo Il giorno della civetta).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un testo vario e ricco di spunti, insomma, che non manca di ironia pur facendo chiarezza su molto di ciò che riguarda il nostro stare al mondo (esaustivo e chiarificatore, per chi è interessato alla Meditazione, anche l'inserimento del famoso Sattipatthana Sutta, Sutra esposto dal Buddha nella terra dei Kuru, e da cui è derivata la Meditazione Vipassana).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dal retro di copertina:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Abbiamo bisogno di una fortezza dentro di noi. Nel doppio senso di roccaforte inattaccabile e di forza intrinseca. Uno spazio sicuro in cui far crescere una "civiltà", tenendo fuori la confusione, le identificazioni, le meccaniche di una vita subita e non scelta...</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>...Costruire una fortezza non vuol dire però isolarsi dal mondo e rifiutarlo, al contrario, significa immergersi appieno senza venir "colorati" dall'arcobaleno di richiami e suggestioni in vetrina.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Significa poter restare se stessi entrando a pieno titolo nella vita e imparare così a comprenderla, senza identificarsi nei riflessi dei mille specchi che rinforzano l'illusione e l'inganno.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>La fortezza è la saldezza del proprio stare nel mondo, diritti in se stessi e sorretti dai principi più nobili. Un bastione contro l'ignoranza e un ponte gettato verso la vita, per scambiare, per comunicare, per dare rifugio agli altri.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E per rimanere fedeli a se stessi.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>La Fortezza, Anonymous, Adea Edizioni</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-88341308864456984382012-11-24T03:52:00.000-08:002012-11-24T05:45:46.702-08:00HUMANI NIL A ME ALIENUM PUTO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://img3.libreriauniversitaria.it/BIT/240/464/9788886274647.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://img3.libreriauniversitaria.it/BIT/240/464/9788886274647.jpg" width="256" /></a></div>
<br />
<br />
Ecco un altro testo che non può assolutamente mancare nella biblioteca di un "ricercatore".<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Leggendolo sono tornato indietro nel tempo, a quando leggevo (pardòn: studiavo) i libri di Gurdjieff e di Ouspensky, afferrando solo alcuni concetti - forse perché ero giovane io, o forse perché quei libri mancavano di una coerente "progressione" nell'esposizione su come deve procedere un aspirante "ricercatore di verità".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In questo testo, invece, ho trovato una linearità quanto mai rara in uno scritto che dovrebbe accompagnarci nel difficile "viaggio" della ricerca.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E basta dare un'occhiata a una parte dell'indice degli argomenti trattati per averne un'idea: <b>Sono un uomo - La progressione interiore - La caratteristica principale - L'essere in evoluzione - La falsa personalità (i personaggi) - L'"io" (il mucchio selvaggio) - Il lavoro su noi stessi - Il maggiordomo - Il lavoro sulla falsa personalità - La resistenza - Le maschere - Gli ammortizzatori e le debolezze - Il lavoro con le triadi - Azioni e triadi - Il koshi - L'intuizione - Evitare la triade sbagliata - L'identificazione nell'apprendimento... - La scala della materia... - Gli idrogeni... - Le emozioni negative... - Identificazione... - Il mentire... - Le Legge del Tre... -.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma: ciò che è esposto in questo libro mi ha lasciato pieno di stupore e di gratitudine. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Eppure non sono nuovo nella "ricerca", sono ben trentacinque anni che ricerco (e spero non finirò mai: sto cominciando a provarci gusto). </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Leggendo mi sono reso conto che chi scriveva non esponeva un sapere di "seconda mano", e questo, secondo me, si può "intuire" leggendo un libro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dal libro:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>L'intuizione</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
- Abbiamo fin'ora indicato tre tipi di triadi. Possiamo identificare una quarta in ciò che ordinariamente indichiamo come invenzione, scoperta, intuizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In particolare l'intuizione è data dalla ripetitività. Per accedere a qualcosa di nuovo - a un'ottava superiore - dobbiamo "spezzare un cerchio", produrre uno <i>shock</i>, uno <i>stop</i>, che ci faccia fare un "salto".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Occorre quindi prima girare a lungo lungo il perimetro di un cerchio (che sia una nenia, una tecnica ripetuta, un <i>kata</i>, un processo mentale, una struttura emotiva...). I <i>mantra</i> funzionano in questo modo: innestano un processo circolare di ripetitività dentro il quale, ad un certo punto, è possibile trovare un punto di rottura.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La meccanica ripetizione di gesti, il rituale dell'azione replicata di continuo, a un certo punto generano la possibilità di intuire dove è il punto che può migliorarci e aiutarci a effettuare il "salto" che costituisce il cambiamento.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Naturalmente si può rimanere imprigionati tutta la vita nel gesto meccanico. E' quello che avviene la maggior parte delle volte...Il desiderio di cambiare, di non accontentarsi mai, di migliorare, deve naturalmente essere il movente principale per poter accedere al cambiamento...Altrimenti potremo anche acquisire una buona tecnica, diventare anche perfetti nell'esecuzione, ma senza introdurre mai nulla di nuovo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Senza crescere, dunque. -</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Hvmani mil a me alienvm pvto, Anonimovs, Adea Edizioni</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-83076476809469716642012-11-18T07:55:00.000-08:002012-11-18T08:35:51.662-08:00Una scena indimenticabile<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://cdn.blogosfere.it/prestiti/images/soldi-scambio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://cdn.blogosfere.it/prestiti/images/soldi-scambio.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Sono passati diversi anni, ormai, da quando ho assistito ad una scena di quelle che lasciano il segno.<br />
Più di una scena si tratta di un episodio.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ricordo che ero di ritorno da un mio viaggio al Nord percorrendo l'autostrada e, come faccio spesso quando viaggio, mi sono concesso una divagazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono quindi uscito dal percorso "lineare" per andare ad esplorare una cittadina del Centro Italia, e poiché quando ho raggiunto la città era ora di pranzo, ho cercato un buon ristorantino in centro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ed è appunto in quel ristorante che è successa una delle cose più incredibili a cui mi sia capitato di assistere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Seduti ad un tavolo vicino al mio avevano appena iniziato a pranzare due uomini: uno era un giovane sulla quarantina, l'altro superava sicuramente i sessant'anni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Entrambi erano ben vestiti, si vedeva chiaramente che erano uomini d'affari. Soprattutto quello più anziano. Questo, infatti, aveva l'aria di essere molto ricco e borioso, di quella specie di ricchi che pensano di poter comprare tutto coi soldi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'altro aveva l'aria di essere un professionista, ma non riuscivo a cogliere in cosa. Però aveva l'aspetto di una persona "integra", non saprei come altro definire ciò che mi trasmetteva.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per via della vicinanza, pur nel trambusto del locale, cominciai a cogliere parte dei loro discorsi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per non stare a farla lunga dirò solo che il vecchio stava cercando di corrompere il giovane che ricopriva un ruolo di prestigio in una azienda concorrente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Giovane: - Posso chiederle perché mi ha invitato a pranzo? Ha detto che ha un lavoro da offrirmi. -<br />
<br />
Uomo anziano: - Sicuro! E poiché sono una persona di poche parole ti dico subito che ho intenzione di farti fare carriera. -</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Giovane: - Ma io ho già un lavoro, anche piuttosto prestigioso, lei dovrebbe saperlo. -</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anziano: - Certo che lo so. So anche quanto guadagni se è per questo.<etica a="a" affari.="affari." al="al" assicuro.="assicuro." che="che" ci="ci" con="con" conta="conta" cose="cose" del="del" devi="devi" di="di" diciamo...segreta.="diciamo...segreta." dignit="dignit" diventerai="diventerai" e....diventare="e....diventare" e="e" esistono="esistono" essere="essere" fare="fare" filosofi.="filosofi." frega="frega" guadagnarti="guadagnarti" i="i" il="il" importante="importante" in="in" informazione="informazione" intralciare="intralciare" invece="invece" l="l" la="la" lascia="lascia" lavoro="lavoro" lealt="lealt" me="me" mondo="mondo" ne="ne" non="non" obiettivi="obiettivi" passarmi="passarmi" pensa="pensa" per="per" perdere="perdere" possano="possano" posto="posto" primi="primi" processo.="processo." propri="propri" qualche="qualche" queste="queste" questo="questo" ragazzo="ragazzo" raggiungere="raggiungere" reale="reale" regole="regole" ricchi.="ricchi." ricco="ricco" se="se" sole.="sole." solo="solo" sono="sono" stupidaggini:="stupidaggini:" te="te" tu="tu" tua="tua" un="un" vincere="vincere" vivi="vivi"></etica></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Giovane: - Ma...<ho accettato="accettato" avesse="avesse" che="che" da="da" di="di" invito="invito" lavorare="lavorare" lavoro="lavoro" lei="lei" ma="ma" mi="mi" non="non" offrirmi="offrirmi" pensavo="pensavo" perch="perch" pi="pi" posto="posto" prestigioso="prestigioso" propone="propone" quello="quello" questo="questo" suo="suo" un="un"></ho></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anziano: - Ma so anche che hai l'età giusta per fare carriera...di diventare "veramente" ricco. E forse se non approfitti ora non ti sarà concessa una seconda occasione dalla vita. Tu sai chi sono io, vero?<senti amministrazione="amministrazione" anticipo="anticipo" avrai="avrai" che="che" ci="ci" comincia="comincia" compri="compri" cos="cos" dalla="dalla" delle="delle" di="di" fesserie="fesserie" guarda="guarda" importante="importante" imprese.="imprese." in="in" io...i="io...i" l="l" mente="mente" mie="mie" naturalmente="naturalmente" nell="nell" offro="offro" ohh="ohh" piano="piano" poi="poi" primo="primo" qualcosa.="qualcosa." quelle="quelle" ragazzo="ragazzo" ristorante="ristorante" ruolo="ruolo" se="se" soldi...coi="soldi...coi" soldi="soldi" ti="ti" togli="togli" troviamo.="troviamo." tu="tu" tutto="tutto" un="un" vuoi="vuoi"></senti><br />
<br />
Giovane: - Sì...-<br />
<br />
Anziano: - E saprai anche che ho molte aziende nei settori più diversificati. -<br />
<br />
Giovane: - Sì, lo so. -<br />
<br />
Anziano: - Allora: quello che voglio da te è avere delle informazioni, diciamo...."segrete" sui piani di produzione dell'impresa per la quale lavori. Questo è quanto, né più né meno. -<br />
<br />
Giovane: - Ma io lavoro in quell'azienda da quindici anni, e sono sempre stato trattato come un figlio dal titolare. Poi la mia etica personale, la dignità...il senso di lealtà....-<br />
<br />
L'anziano, interrompendolo bruscamente: Etica, dignità, lealtà.....ma in quale mondo vivi ragazzo? Di questi tempi ciò che conta sono i soldi, avere una posizione stabile, sicura. Tutto il resto sono cose per "filosofi"...-<br />
<br />
Giovane: - Lei pensa di poter comprare tutto coi soldi? -<br />
<br />
Anziano (un po' indispettito): - Non c'è nulla che non possa permettermi: donne, case, abiti....viaggi. Posso comprare tutto, anche il cuore delle persone. -<br />
<br />
Il dialogo che sto descrivendo si svolse durante tutto il pranzo, tanto che si era arrivati al dolce.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io osservavo attentamente, sempre più incuriosito ma senza farmi notare, le espressioni delle due figure.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo quest'ultima frase vidi il volto del giovane farsi dubbioso. Sembrava stesse cercando una soluzione a quella situazione chiaramente "indigesta" per lui.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A un tratto il giovane chiamò la cameriera e si fece portare un contenitore da cucina.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Dopo che la giovane - visibilmente stupita - ebbe lasciato il contenitore davanti al giovane, questi si mise le dita in gola e vomitò tutto il pranzo nel recipiente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La scena non sfuggì a nessuno dei presenti, tanto che ci fu un momento di scompiglio generale, con mormorii e rumori di sedie che si muovevano.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In tutta questa agitazione generale, il giovane, con aria assolutamente calma, si asciugò la bocca sotto gli occhi attoniti dell'anziano "riccone" e disse: - Tutto quello che lei mi ha offerto è in questo contenitore. La prego di non contattarmi più in futuro. -<br />
<br />
Nella sala si fece un silenzio assoluto, ma nessuno aveva avuto modo di capire cosa stesse succedendo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Detto questo il giovane si alzò ed uscì dal locale, seguito dallo sguardo attonito dell'uomo e di tutti i presenti, nonché dei miei.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco, questa è una delle scene più esilaranti che abbia mai visto in vita mia. Ma la cosa più importante è che quella scena fu regalata solo a me, perché io fui l'unico spettatore di tutto l'episodio completo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io non so, né posso saperlo, quali sviluppi possa aver avuto quell'episodio, so solo che ho visto in quel giovane un raro esempio di fermezza d'animo e di dignità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-33467932655858794092012-11-10T11:43:00.000-08:002012-11-10T11:43:14.673-08:00Frasi di Maestri dello Yoga (Video)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ripropongo un mio video di qualche anno fa.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Buona visione.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/wRnhvk4nG1k?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-88639258337819696912012-10-29T09:14:00.000-07:002012-10-31T02:40:52.132-07:00Capire la crisi<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Il filosofo Emile Ciòran diceva: "<i>...un libro deve frugare nelle ferite, anzi, deve provocarle. Un libro dev'essere un pericolo.</i>"</span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Perchè?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">E quale attinenza ha questa tagliente frase con le crisi? Perché penso che anche un post (così come un film) debbano fare la stessa cosa, aiutandoci a svegliarci.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Poiché sono un uomo sotto la sessantina, che di crisi ne ha vissute e ne vive di fortissime <b>a tutti i livelli; </b></span><span style="font-size: large;">ed aven</span><span style="font-size: large;">do sperimentato, dopo, alla fine della crisi, una considerevole crescita interiore e personale, ho smesso di combattere le crisi: che siano le benvenute.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Col tempo sono diventato uno studioso (in privato) del fenomeno "crisi", e ho scoperto come questa sia collegata alle Leggi di Natura.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Forte di queste premesse penso di poterne un po' parlare (pur senza avere la pretesa di essere un filosofo, un economista, un sociologo o uno psicologo).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Ma prima di elencare brevemente i vari tipi di crisi, penso sia d'obbligo chiarire di cosa stiamo parlando.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.andreasironi.it/wordpress/wp-content/uploads/2011/10/Mercati-Finanziari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="http://www.andreasironi.it/wordpress/wp-content/uploads/2011/10/Mercati-Finanziari.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="font-size: x-large;">Cos'è una crisi?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Una definizione moder</span><span style="font-size: large;">na di crisi potrebbe essere: "</span><i style="font-size: x-large;">...un <b>momento</b> che separa una maniera di essere, o una serie di fenomeni, da un'altra differente..</i><span style="font-size: large;">"</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Vediamo perciò che la crisi è un "momento" di transizione da un "<i>prima</i>" a un "<i>dopo</i>".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">La crisi è dunque uno spartiacque che evidenzia un "conflitto" in essere tra due "forze" in contrapposizione: la <i>forza progressista</i> (che spinge in avanti) e la <i>forza conservatrice</i> (quella che vuole mantenere lo "status quo").</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Ed è in quest'ottica che, secondo me, bisognerebbe guardare alle crisi come a <b>un conflitto di Forze in atto</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">In alcuni testi (leggere, ad esempio, "<i>Il potere di cambiare le cose</i>", Adea Edizioni, in cui si parla estesamente della <b>Legge del Tre</b> e <b>del Sette, </b>o <i>Legge delle Ottave</i>, spiegandone tutte le dinamiche), queste Forze vengono prese seriamente in considerazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Questi "<i>libri di Conoscenza</i>" ci informano dell'esistenza di <i>Le</i></span><span style="font-size: large;"><i>ggi Naturali, o Fische</i> che, pur regolando tutto, ma proprio tutto ciò che esiste; e pur essendo costantemente "sotto i nostri occhi", ci sfuggono completamente, perché ne ignoriamo l'esistenza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">La più importante di esse - per la vita di questo pianeta e dell'intero universo - è la <i>Legge del Tre</i>: questa sta alla base di tutto ciò che esiste.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Essa è denominata così perché è composta da "<i>tre forze</i>" che interagiscono e concorrono per far sì che un fenomeno, o una vita, vengano all'esistenza (e perdurino per un certo tempo).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Queste "tre forze" sono chiamate la Forza Positiva, Negativa e Neutra; oppure Forza di Creazione, di Conservazione e di Distruzione (o Trasformazione); oppure, ancora: Forza Progressista, Conservatrice, e di Cambiamento (o Rinnovamento); o Forza Aggregante, Disgregante e di Coesione. Ancora: di Affermazione, Negazione e Riconciliazione...Prima, seconda e Terza Forza, insomma.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Conoscerle o non conoscerle fa un'enorme differenza.</span><br />
<span style="font-size: large;">Capirle e saperle applicare in tutte le situazioni della vita, e non capirle o non sapere come e quando mettere in atto la Terza Forza, la fa ancor di più.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Personalmente ritengo sia sempre importante capire di cosa stiamo parlando - questo vale non solo per le Forze suddette, ma per tutto, anche ai fini di comprendere la crisi attuale (e viverla più serenamente e più proficuamente, portandola a nostro vantaggio, personale e collettivo) -, perciò sarò costretto a fare una "piccola divagazione" sulla Legge del Tre.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Essa ci dice che in Natura non vi è nulla, ma proprio nulla, che possa esistere senza la simultanea azione di queste tre Forze.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Tutto ciò che esiste, da un microbo a un filo d'erba, dall'uomo alle gigantesche galassie, è "<b>sempre</b>" composto di "triadi" di Forze, da Tre Campi di Forza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Nel libro su citato si fa l'esempio di un seme di sequoia (uno dei migliaia di semi che cadono da un albero); questo seme, una volta caduto nel terreno, è subito soggetto alla prima e alla seconda Forza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Quel seme cercherà con tutto se stesso di sopravvivere e di germogliare (prima Forza), ma incontrerà ostacoli a non finire già solo per <b>venire alla luce, </b>per non parlare della crescita e della sopravvivenza (Seconda Forza, la Forza Conservatrice).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b>L'habitat della foresta in cui il seme è caduto non accoglierà certo a braccia aperte quella "nuova presenza"</b>: non c'è "spazio" per tutti, nella foresta. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Inoltre il terreno può essere troppo duro, può essere un periodo di siccità (o, al contrario, di piogge abbondanti); vi può essere troppo o poco sole, oppure eccessivo inquinamento nel terreno o nell'aria....insomma: di "<i>seconde forze</i>", di Forze Conservatrici che si opporranno alla nascita del seme, ve ne saranno a bizzeffe...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b>...E solo un seme su migliaia riuscirà a superare l'<i>empasse.</i></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b><i>Perché solo un seme su migliaia beneficerà della Terza Forza ai momenti giusti.</i></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.silviadue.net/escher/tre_sfere.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="363" src="http://www.silviadue.net/escher/tre_sfere.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Infatti, se non subentra la Terza Forza, in soccorso della Prima, vi sarà uno "stallo", che si risolverà sempre a vantaggio della <b>condizione già stabilita da lungo tempo</b>, quella che appunto rappresentano le Forze Conservatrici, la Seconda Forza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Insomma: occorre una "Terza Forza" per superare il "vecchio" e accedere a qualcosa di nuovo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Due sole Forze non bastano.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Nel caso della Natura, cioè nei Regni Minerale, Vegetale e Animale, la Terza Forza è affidata al caso (o piuttosto a una serie di eventi fortuiti; eventi che stanno appunto a rappresentare le "giuste condizioni" climatiche, ambientali, eccetera).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Ma cosa succede nel Regno Umano?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">E cosa centra con la Crisi?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Per quanto mi è dato di vedere e di capire, anche nel Regno Umano la faccenda procede pressappoco nello stesso modo: tutto si muove <b>sotto la Legge del Caso.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Il più delle volte è proprio un evento "fortuito" a decidere quale strada deve prendere un cambiamento, e a favore di chi (a meno che non conosciamo le dinamiche delle Tre Forze, e siamo abili nel farle funzionare a nostro vantaggio, o a vantaggio della collettività).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://insubriapress.files.wordpress.com/2011/06/johnson-howard-david-napoleon-at-waterloo-1187174.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://insubriapress.files.wordpress.com/2011/06/johnson-howard-david-napoleon-at-waterloo-1187174.jpg" width="256" /></a><span style="font-size: large;">Pensiamo solo cosa sarebbe successo se Napoleone avesse vinto a Waterloo, o se Hitler fosse stato un po' più fortunato e, per sua fortuna (e nostra sfortuna), avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Nelle faccende di guerra conta sicuramente l'abilità, ma l'abilità, da sola, non garantisce il successo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Ma neanche la fortuna...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">E' tutta una questione di Terza Forza che si "incastra", che arriva in soccorso al momento giusto per dare maggior "potere vitale" alla Prima Forza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Mettiamo che il nostro seme abbia trovato tutte le condizioni giuste, per venire all'esistenza e crescere (Terza Forza), ma necessariamente avrà superato numerosi "momenti di crisi" sempre solo (e grazie) alla terza Forza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">La spinta iniziale della "voglia" di vivere (Prima Forza) non è sufficiente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b>E arriviamo finalmente alla "crisi".</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b>O, sarebbe più giusto dire: "alle crisi".</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Infatti noi siamo costantemente soggetti (sia individualmente che collettivamente) a numerose crisi.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Vi sono:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">- Crisi fisico-biologiche</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">- Crisi politiche</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">- Crisi Economiche (individuali o collettive)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">- Crisi della Personalità (d'identità)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">- Crisi familiari</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">- Crisi di coppia</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">- Crisi ideologiche</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">- Crisi esistenziali</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">- Crisi dei Valori</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">- Crisi spirituali (o religiose)....</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Quante crisi....</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Eppure, se solo capissimo - come diceva Einstein - che <i>la Crisi è una meravigliosa opportunità per crescere</i>, per evolvere, per accedere a qualcosa di nuovo che possa generare una condizione più in linea con le nostre esigenze del momento, invece di lamentarci delle crisi e piangerci addosso inizieremmo a vederne i "lati positivi", sfruttandoli a nostro vantaggio (o della collettività).</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">E ci rimboccheremmo le maniche.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Senza crisi non c'è cambiamento: tutto resta sclerotizzato, fermo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Invece, durante le "crisi", basterebbe cercare la Tera Forza....<i>et voilà</i>!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Basterebbe cercare...quella Terza Forza di cui volutamente non vi ho parlato estesamente...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">...ma se siete degli "arguti ricercatori" sicuramente cercherete di approfondire la "faccenda" delle Tre Forze!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Nevvero????</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">E' comunque vitale, per ognuno di noi, cercare di cogliere la presenza delle "due forze" antagoniste in tutto ciò che ci circonda. E come il conflitto di queste due si risolva <b>sempre </b>a vantaggio della Seconda Forza, bloccando un progresso.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Prendiamo la Crisi d'Identità: durante una Crisi d'Identità stiamo vivendo un conflitto interiore tra aspetti di noi stessi che vogliono emanciparsi, o liberarsi di "vecchie" caratteristiche personali, ed aspetti di noi stessi che vogliono mantenere le cose così come sono (può essere per pigrizia, per paura del nuovo, e mille altre ragioni).</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">In questo caso, se non interviene una Forza aggiuntiva che sblocchi la situazione a favore della voglia di cambiamento e di rinnovamento, la crisi si risolverà in un nulla di fatto...e resteremo con le vecchie abitudini.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">In definitiva io penso che conoscere l'esistenza e le dinamiche delle Tre Forze sia di enorme aiuto, per chiunque, per capire e, perché no? Risolvere una crisi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2054711896528191354.post-41954290352232687582012-10-24T05:57:00.000-07:002012-10-24T06:10:47.469-07:00Scrivere sull'acqua - Il nuovo libro di Andrea Di Terlizzi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.adeaedizioni.it/wp-content/uploads/2012/09/18.-Scrivere-sullacqua.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="http://www.adeaedizioni.it/wp-content/uploads/2012/09/18.-Scrivere-sullacqua.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b>E' un vero piacere per me, che da molti anni mi interesso di Ricerca della Verità (ma sbagliando spesso approccio, fraintendendo o appesantendo con inutili quanto immaginarie aspettative il mio "stare al mondo") leggere un libro così leggero e allo stesso tempo chiarificatore su argomenti di vitale importanza quali l'amore, l'amicizia, il sesso, la paura, la solitudine, i bisogni, la libertà...</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>In un crescendo dolce, ma pieno di "buon senso", l'autore ci offre - come dice il retro di copertina - "<i>...un testo dolce e spontaneo, che indica una strada per trovare maggiore leggerezza in un'epoca di grandi pesi".</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Una pagina dal libro:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>"...Una delle cose più importanti, perché si stabilisca una vera amicizia, è la "circolarità". Con questo termine intendo un rapporto che non abbia posizioni subalterne. Nessuna gerarchia di ruoli, determinata dal carattere più forte di una persona o dalla sua maggiore intelligenza, cultura o ricchezza...</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Spesso le amicizie avvengono per similitudine e non sono sicuro che queste siano le migliori e le più profonde.</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Quando frequentiamo qualcuno perché è simile a noi, sicuramente il rapporto è più semplice, ma rischiamo in fondo di relazionarci solo con un'immagine speculare di noi stessi; un po' come quando leggiamo un libro e lo troviamo bello esclusivamente perché esprime dei concetti sui quali siamo d'accordo.</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Credo invece che la profondità che si può ottenere stabilendo un'amicizia con chi è diverso da noi sia ineguagliabile; proprio perché tutto ciò che si rinfranca e si stabilizza, è davvero un'incontro con l'altro e non l'autocompiacimento del rapporto con se stessi...</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>...Amicizia, per me, significa sapersi mettere da parte e ascoltare chi abbiamo davanti.</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Ascoltare è una delle cose più difficili e molte persone sono troppo intente a parlare di se stesse per lasciare agli altri lo spazio di esprimersi liberamente.</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Ciò vale anche per i sentimenti.</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Nell'amicizia, come nell'amore passionale, lasciar spazio all'altro è la cosa più importante. Questo secondo la mia personale opinione.</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Non sono però sicuro che amore ed amicizia siano cose differenti. Credo piuttosto che l'amicizia, come l'amore, abbia livelli differenti: quando essa si approfondisce oltre un certo grado, si entra in certa misura nella sfera dell'amore....".</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Scrivere sull'acqua, Andrea Di Terlizzi, Adea Edizioni</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
SAGITTA55http://www.blogger.com/profile/12968872056159653082noreply@blogger.com0