lunedì 3 agosto 2009

YOGA E' SINONIMO DI SACRIFICIO (O SACRO UFFIZIO)


Ripoto pari pari una nota a piè di pagina dal Trattato del Fuoco Cosmico (pag.112) nella quale Helena Blavatsky spiega la relazione tra lo Yoga e lo Yajna (sacrificio).
Spero che quanto seguirà potrà essere di una qualche utilità a tutti i praticanti di yoga di qualunque parte del mondo.

"Questo intero sistema solare, concepito come un'unico immenso organismo con una perfetta armonizzazione delle sue parti in tutti i dettagli principali, non è che l'espressione fisica di Vishnu..Tutti i pianeti, i mondi, gli esseri umani, ecc. sono solo parti di questo immenso corpo, ognuno funzionante secondo la legge che governa il tutto.

L'evoluzione, la conservazione e la distruzione del mondo sono perciò un'unico grande processo detto Yajna (Sacrificio), che ha luogo nel corpo di Yajna Purusha, o corpo psichico della natura.

L'umanità, nel suo insieme, è il cuore ed il cervello di questo Purusha, e perciò tutto il karma generato dall'umanità, fisico, mentale o spirituale, determina soprattutto il carattere di questo processo yajnico...
Perciò Sri Krishna paragona questo processo alla "vita yajnica" che Egli ha esposto ad Arjuna come Yoga.

In realtà Yoga e Yajna sono strettamente collegati e persino intimamente inseparabili, sebbene attualmente sembra che si tenda a scinderli. Yoga, derivato dalla radice yuj, unire, significa l'atto del congiungere. Ora, come il cuore è il grande centro dell'uomo, così lo yogi del cuore ha una sua posizione centrale nell'universo, da qui la sua individualità.
L'individualità, o il manas superiore, essendo il perno, come si è detto, della costituzione umana o il centro attorno al quale girano i due emisferi dell'esistenza superiore ed inferiore, lo yogi del cuore ha una volta celeste al di sopra ed un abisso terrestre al di sotto, e di conseguenza il suo Yoga diventa duplice. Egli si unisce a ciò che sta in alto nel Dhyana, ed a ciò che sta in basso nell'azione.

Anche la parola Yajna, deriva dalla radice yaj, servire, e significa un servizio duplice: servizio reso a ciò che sta in alto mediante il servizio reso alla sua espressione inferiore".

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