domenica 2 agosto 2009

LA MIA VISIONE DI COME FUNZIONA IL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO



Visto che in questo periodo si fa un gran parlare della cosiddetta influenza suina (e del sempre più concreto rischio di una vaccinazione obbligatoria di massa) non posso esimermi dal dire la mia (contro i vaccini e i medicinali in genere, naturalmente).
Mi sono chiesto spesso perché io, da moltissimi anni, non sono "preda" di influenze varie (e nel dirlo mi tocco in una parte innominabile, non si sa' mai), la ragione è semplice: non assumo medicinali.
I medicinali, soprattutto i vaccini e gli antibiotici, sconvolgono il nostro normale "sistema" di autodifesa e di "adattamento" ai cambiamenti biochimici dell'habitat in cui viviamo.
Il nostro corpo, si sa', è il risultato di milioni di anni di evoluzione. Questo significa che porta impresso nel suo DNA sia la capacità di "rispondere" ai vecchi "attentati" alla salute del corpo, sia quella di "adattarsi" a nuove minacce.


Possiamo dire che esiste una "trama" psicoelettrochimica che sovrintende sia alla formazione dei tessuti che compongono il nostro corpo (che ad eventuali trasformazioni) con la capacità di adeguarsi ai cambiamenti necessari alla sopravvivenza della specie.
Questa "trama" psicoelettrochimica ha una sua "intelligenza" che esula dall'intelligenza dei singoli individui, potremmo definirla un'intelligenza subconscia, di massa o di specie.
Quindi assumere farmaci equivale a mandare "segnali" contrastanti a questa intelligenza subconscia, confondendola e togliendole il suo motivo di essere.
Credo che un esempio appropriato sia quello di paragonare il nostro sistema immunitario ad un esercito interno che difende il nostro regno (il corpo). Se prendiamo la "cattiva abitudine" di chiedere aiuti all'esterno, ad altri eserciti (farmaci, vaccini...), pian piano le nostre "forze" interne si rilassano, perdono di forza, di efficienza, perché è venuto meno il loro scopo primario: quello della "difesa". Tanto il lavoro lo fanno gli altri...
Per non parlare dei danni che i suddetti vaccini, medicinali (o, comunque, elementi chimici creati artificialmente in laboratorio) causano al nostro organismo.
Dal mio punto di vista la cosa è di una semplicità sconcertante: noi siamo fatti di elementi naturali. Il nostro corpo si nutre (o almeno si dovrebbe nutrire) soprattutto di frutta, verdure e acqua pura, e poi di latte, uova e carne (che non abbiano all'interno sostanze chimiche di sintesi, perché queste ultime contrastano con quelli che sono gli elementi che ci compongono), e quindi non vengono assimilate.
Piuttosto le sostanze chimiche (sia negli alimenti che nei cosiddetti medicinali, alterano i normali processi del metabolismo.
A buon intenditor...

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