mercoledì 26 agosto 2009

LA PRIMA VOLTA CHE HO DIGIUNATO DALLA TELEVISIONE


Chi mi frequenta regolarmente sa' che non amo molto parlare di me, anzi, non amo proprio parlare. Sono un tipo piuttosto taciturno.
Invece, in questo maledetto blog, mi ritrovo spesso a parlare di me e...a parlare.
Non è voglia di mettermi in mostra, non me ne frega un cazzo. E' piuttosto il semplice piacere di condividere qualcosa che evidentemente non interessa al mio vicino di casa.
Detto questo vi racconto la prima volta che ho "digiunato" dalla televisione.

E' stato nel 1979, durante il mio primo viaggio in India. Due mesi solo per arrivarci, passando per la Grecia, Turchia, Iran, Afghanistan (che dopo due settimane fu occupato dai russi), Pakistan e, finalmente, l'India.
In India sono rimasto un mese. In tutto fanno tre mesi di "digiuno totale" dalla televisione.
All'epoca non sapevo certo quello che so oggi, né sapevo quanto male faccia la televisione, quanto inebetisce e condiziona i nostri comportamenti. Anzi, all'epoca ero un tipo piuttosto distratto.
Però, dopo tre mesi assoluti senza guardare nulla di nulla in televisione, al mio ritorno in Italia rimasi scioccato da tutta una serie di "osservazioni" che non sapevo spiegarmi (c'ho messo anni per capire cosa non andava in quello che vidi all'epoca). In pratica vedevo la gente molto strana, viziata, distratta (vista da un distratto, poi), piena di convinzioni fasulle, sdoppiata.
Se da un lato l'India era una bolgia caotica (molto diversa da come me l'aspettavo), dall'altro l'Italia era forse un po' più ordinata ma ugualmente caotica. Caotica nei contenuti psicologici, politici, sociali e morali. Vedevo tutta una serie di contrasti da come la gente parlava a come effettivamente agiva e viveva ma, la cosa che più di tutte mi colpì, fù forse il vedere quanto le persone fossero "attaccate" al televisore.
Una vera e propria dipendenza maniacale. Non c'era (e non c'è tutt'ora, purtroppo) casa, in molti momenti della giornata, in cui non fosse acceso il televisore, non fosse altro che "per fare compagnia". Assurdo.
L'anno dopo: altro viaggio in India (sempre attraverso la Via della seta), altro digiuno di tre mesi.
Il mio massimo l'ho raggiunto dall'81 all'85 . Tranne una breve pausa di pochi mesi nell'83, che ci crediate o no sono stato ben 3 anni e mezzo (assoluti, e non mento) senza televisione.
Eppure eccomi qui. Sono vivo, non sono diventato un selvaggio, e sono...abbastanza informato, ma...forse...un po' meno coglione.


7 commenti:

  1. la rai mi aveva chiesto il canone
    ed io mi disfai della tivul,sono passati anni e non ne sento la mancanza.ciao

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  2. Interessante.
    Il problema è che molti di noi "critici" hanno sostituito la dipendenza da TV con la dipendenza da Internet.
    Meglio? Peggio?

    Chissà...

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  3. http://linus.net/2009/07/buttare-la-tv-per-il-bene-dei-figli/

    Questo post dovrebbe interessarti il mio è il secondo commento (Marco)

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  4. penso di essere tra i pochi ad aver digiunato dalla tv per un massimo di 1 mese..... ma non perchè appena arrivavo a sedermi sul divano l' accendevo ma perchè in qualunque casa entrassi era accesa. La cosa peggiore è stato un periodo invernale di due annifà, in piena notte con nessun programma intelligente mandato in onda io ero lì a fare zapping ossessivo, cambiare canale ogni frazione di secondo per trovare una trasmissione.... decente.....
    Ora la TV non l' accendo proprio, uso solo internet ..... ma non ti dico quante volte rientrando dal lavoro trovo la TV ( che consuma mediamente 80W) accesa con la mia compagna che fà i lavori di casa fuori. dico solo BEATO TE .... io in compenso mi stò disintossicando e già sto meglio :-)

    anonimo 71

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  5. son tre anni che nn guardo la tv. mi sento un essere estraneo in questo paese. tutti ragionano pensano parlano fanno riferimenti continui a quello che han sentito/visto in tv.... ah aha ah aha hah a ha hah ah ah ah ah a hah haha ha ha aah ah ah ah a ha ha hah ah a h haahah ha ha ha ha ha ha hh ah ah ah a ha ha ha ha aha hah h hah ah a ha ha hah ah ah ah a hah ha ha hah a hah a.

    siamo proprio messi male eh?!!

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  6. Stando in giro oppure nei alberghi, non sì vede mai la vera India. Anche perchè normalmente sì passa dai grandi città e per forza quella gente della città fanno caos e sono anche molti in India(110 millioni adesso). Ma la vera India sì vede nei vilagggi, frequentando gli amici indiani e vedere i riti propri nelle famiglie. Un mio amico era andato in India 9 volte, la decima con me es è stato con la mia famiglia. La mia casa è circondata dai giardini di mango e la mammma che cucinava e facceva le sue preghiere cuotidiani. Il mio amico mi aveva detto: Durante suoi viaggi precedenti non aveva visto niente del genere. Se uno va in India e subito vuole vedere la gente che prega sotto i alberi...è un pò difficile. No? Le cose moderne erano nate già in India. Per esempio la matematica. Ma cè ne sono altri esempi.

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  7. Per Anonimo indiano: la prima e la seconda volta che sono stato in India ero in cerca di qualcosa. Mentre la terza e la quarta ero in India solo per l'India. Amo l'India...purtroppo non avevo amici indiani che mi ospitassero...quindi ho dovuto "accontentarmi" degli alberghi.

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