venerdì 21 maggio 2010

IL LAVORO IN ITALIA E LA LEGGE DELLA DOMANDA E DELL'OFFERTA, OVVERO COME INVENTARSI NUOVI LAVORI




Tutti sappiamo bene la drammatica situazione della mancanza di lavoro, in Italia e all'estero.


Ma forse non tutti conosciamo la legge della domanda e dell'offerta, o meglio, le implicazioni che queste hanno nel delimitare i confini del tessuto sociale.


Da qualche decennio sto assistendo al proliferare di avvocati, venditori di polizze assicurative, maestrine e professori, ragionieri e commercialisti e via dicendo.
Tante schiere di uomini e donne tutti uguali, grigi.


Quasi nessuno che si inventi un nuovo lavoro.


Hanno mai riflettuto, gli aspiranti ad una delle solite professioni, sul fatto che ad un certo punto il tetto massimo dell'offerta non può che collassare, oppure produrre nuove domande inquinanti che alterano le condizioni sociali in modo artificiale.


Faccio un esempio, aumentando a dismisura gli avvocati molti di loro sono destinati a rimanere senza lavoro, oppure dovranno per forza di cose aumentare anche i criminali e le problematiche giuridiche: domanda-offerta.


Stessa cosa vale per i medici: più medici=più malati.

E via dicendo.


Come ho fatto notare gli effetti negativi di questa spirale sono parecchi.

Uno: si avrà (anzi si è già avuto da un bel pezzo) un intasamento dei posti di lavoro (con conseguente disoccupazione).

Due: un noioso amalgama di professioni e lavori tutti uguali, grigi.

Tre: l'aumento a dismisura di "falsa" clientela, che non ha bisogno di ciò che il professionista offre, ma viene coinvolto suo malgrado, con trucchetti vari, a divenire cliente di quel professionista.


Ecco che, come dicevo, per far lavorare tutto l'apparato giuridico quello stesso apparato ha tutti gli interessi a far aumentare i criminali, gli evasori e quant'altro possa portare loro la pagnotta.

Idem per far lavorare tutto l'apparato sanitario, che ha tutti gli interessi affinché voi vi ammaliate e stiate male da cani.


Chi scrive, naturalmente, si è inventato un nuovo lavoro: progettare e produrre oggetti di designer fatti a mano, più precisamente "Lampade in mosaico rivestite di tessere di marmo".


Andate in fondo al blog per una conferma.

Vi è il video (anche questo fatto a mano da me) di una parte delle lampade prodotte.


Questo non vuol essere un vanto, quanto uno spronare ad inventarsi nuovi lavori perché, primo si diventa più vivi, creativi; e secondo si porta un po' di nuovo colore a questo mondo lavorativo grigio ed intristito.
Una cortesia però: non copiate il mio lavoro, inventavene un altro, e che ca..

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