venerdì 2 ottobre 2009

LA SUGGESTIONE: L'ALBERO SOLITARIO (DEDICATA A TUTTI GLI "ALBERI", SOLITARI O MENO


In un territorio arido e desolato, non si sa come, un albero è cresciuto.


Attraversando lunghi inverni, insopportabili siccità estive e avversità d’ogni genere, la piccola pianticella di un tempo è comunque riuscita a divenire ciò che è ora: un magnifico albero rigoglioso.
Già questo sa’ di miracolo (o di ottave superate), ma non è tutto. La cosa ancor più stupefacente è che per lunghi periodi (dalla primavera fino ad autunno inoltrato) quell’albero fiorisce e dona frutti in abbondanza. Allora (e questo è l’altro miracolo) egli dona liberamente se stesso a tutte le creature: quando è in fiore si dona ad api e insetti di ogni genere; quando fruttifica regala alla gente del villaggio vicino o a passanti occasionali i suoi dolci frutti. Nessuno, ma proprio nessuno, va’ mai via a mani vuote.


Ma pochi sono quelli che si fermano a riflettere sulla grandezza del “profondo mistero del dono di sé stessi”.


Comunque all’albero poco importa la riconoscenza, egli è felice così e…ama dare quello che in altra “forma” ha ricevuto dal Cielo e dalla Terra.


Un grazie a tutti gli "alberi".

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