Il ragionier Tizio e lo sfaccendato Pinco Pallino erano nati nello stesso paese, e si conoscevano sin da bambini.
Solo che il ragionier Tizio si era presto conformato alla "tradizione", mentre Pinco Pallino, non si sa per quale scherzo del fato, sin da giovane aveva rotto gli "argini" ed era diventato un "outsider" e, come tutti gli outsider, all'inizio si comportava in modo strano e incomprensibile. Poi, pian piano, aveva imparato ad essere "esteriormente" simile agli altri...ma solo esteriormente.
Il ragionier Tizio, da buon conformista, aveva solo desideri da ragioniere. La sua massima aspirazione consisteva nel far parte della "buona società": frequentare il Circolo Tennis, avere la casa al mare, i figli all'università e...ogni tanto "osare" una vacanza in un posto esotico, del tipo Sharm El Sheik (sempre rigorosamente in villaggi turistici, s'intende).
Pinco Pallino, invece, non aveva limiti nei suoi desideri e non si sa come, pur essendo uno squattrinato, riusciva spesso a realizzare i desideri più folli.
Lui, Pinco Pallino, aveva imparato a "volare alto", proprio come un'aquila. E proprio come un'aquila non aveva limiti di spostamento. Poteva percorrere distanze inimmaginabili da qualunque "ragioniere" di questa terra, ma non amava vantarsene ne raccontarle in giro (tanto meno al ragioniere) e, se per caso quest'ultimo apriva il discorso, Pico Pallino lo chiudeva con due battute (come poteva il ragioniere comprendere il suo "modo" di viaggiare?).
Certo, anche un'aquila ha i suoi limiti, perciò anche il nostro Pinco Pallino non è che riuscisse a fare proprio tutto ciò che desiderava ma, quando proprio non poteva, volava con la fantasia...oppure leggeva, guardava film...ascoltava i racconti degli altri perché, aveva capito, anche quello è un modo di "viaggiare".
Ma non è che stesse sempre a pensare ai viaggi, anzi, proprio perché riusciva a togliersi molti sfizi, Pinco Pallino, sempre come un'aquila, molto spesso se ne stava tranquillamente nel suo piccolo rifugio...senza alcun desiderio.
Semplicemente si godeva l'esistenza guardando dall'alto della sua montagna le meraviglie del creato.
Perche non:)
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