In un'epoca storica come la nostra, in cui si parla spesso di energia, non dovrebbe essere difficile capire come anche il nostro corpo sia un "conduttore-trasformatore" energetico.
Eppure se si parla di strumenti, elettrodomestici, mezzi di locomozione, macchinari, eccetera, tutti sono concordi sul fatto indiscutibile che questi funzionano grazie ad una qualche fonte energetica. E tutti, applicandosi un po', possono capire che l'energia "scorre" attraverso circuiti interni allo strumento, al macchinario, eccetera eccetera...
Insomma tutto è animato da energia, e trasforma l'energia in qualche altra cosa, che sia locomozione, raffreddamento, riscaldamento, musica, immagini, e infinite altre cose.
Allora perché deve risultare così incredibile il fatto palese che anche il corpo umano sia animato da energia, e che questo sia anche un trasformatore di energia?
Secondo la fisiologia "sottile" della Medicina Tradizionale Cinese (ma anche di quella indiana) noi non abbiamo solo un corpo fisico "denso", ma anche un corpo energetico. E' quest'ultimo che vivifica il corpo denso permettendone le svariate funzioni.
Il corpo energetico è attraversato da un gran numero di "canali energetici". I principali, secondo la MTC, sono i 12 Meridiani ordinari e 8 detti Straordinari. Da questi si diramano infiniti altri percorsi, sempre più ramificati e sottili, che irrorano (o dovrebbero farlo) tutto il corpo di energia vitale.
Ho detto dorebbero farlo perché i percorsi energetici non sono scontati né lo è il libero flusso dell'energia. Infatti i canali energetici sono una "possibilità" non una certezza. Mi spiego meglio: l'energia che noi prendiamo dal cibo, dall'aria e dalle impresioni vitali può trovare una infinità di ostacoli e di blocchi fisici, emotivi o psicologici che ne impediscono il "libero" flusso.
Questa condizione di blocco o ristagno energetico è più diffusa di quanto si possa immaginare.
E' risaputo, e ne abbiamo parlato più volte, che ogni tipo di disturbo, sia nella sfera fisica che in quella psicologica è dovuto proprio a blocchi e ristagni dell'energia.
Capito questo divente logico comprendere come la funzione di antiche metodologie mediche, come l'Agopuntura e lo Shiatsu (giusto per dirne qualcuna), aiutano proprio a rimuovere quei blocchi energetici.
Anche il Tai Chi Chuan ha, tra le altre, questa funzione di sblocco e circuitazione energetica. Il Tai Chi, quindi, non è una semplice ginnastica, ma molto di più. E, unitamente alla pratica della Forma del Tai chi, è indispensabile addestrarsi ad abbinare il giusto respiro.
Non basta il semplice movimento per far circolare il Chi, l'energia vitale, ma occorre anche giusto respiro e focalizzazione mentale.
Perciò è sempre utile, se non indispensabile, lavorare anche con tecniche di Qi gong per ristabilire una giusta condizione di Armonia in noi stessi.
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