domenica 7 giugno 2009

LA GUERRA SEGRETA DI HITLER (2)





Abbiamo visto come il clima della Germania del primo dopoguerra fosse intriso di risentimento, tracollo psicologico ed economico. Dopo la pesante sconfitta della Prima Guerra Mondiale la Germania aveva un forte bisogno di credere nei propri valori. Il bolscevismo era alle porte e gli ebrei erano visti come i manovratori "occulti" di molte azioni antitedesche.
E' proprio in questo clima che nasce la Società Thule (fondata in Austria nel 1910 da Lanz von Liebenfels, un monaco - che forse non aveva mai preso i voti - che sosteneva che in Austria, Germania e in tutti i paesi nordici esistono individui di "razza ariana", una razza "eletta" contraddistinta dai capelli biondi e gli occhi azzurri). Thule (una società semisegreta) era intrisa di teosofia, paganesimo nordico, antisemitismo e mistificazione dell'alfabeto runico.


Nel 1918 la Società si sposta a Monaco di Baviera. In questo periodo il barone R. von Sebottendorff diventa uno degli esponenti di spicco di Thule. Sembra che quest'uomo si interessasse di massoneria, astrologia, numerologia e alchimia.

In breve Thule diventa un punto di riferimento per molti personaggi di spicco, tutti accomunati da un forte patriottismo, antibolscevismo e antisemitismo, tra cui Adolf Hitler (reduce della Prima Guerra Mondiale).



Molti esponenti della Società Thule si interessavano di magia e vedevano nei simboli, nelle formule e nel ritualismo un modo per poter accrescere il proprio potere personale. Magia: arma pericolosa quando è usata da uomini che ricercano il potere su altri uomini. Anche di Hitler si dice che avesse non solo uno speciale magnetismo ma, forse, "qualcosa" in più.

Quindi non è forse infondata la tesi sostenuta da molti che, parallelamente alle azioni militari, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale si è combattuta anche una "guerra" di magia. Da qui la ricerca forsennata di "oggetti di potere" da parte dei tedeschi e dei loro avversari in molti posti del mondo (anche dell'Asia). Da qui l'uso di antichi simboli di "potere", come la Swastika (antico simbolo indiano) e le due S sulle divise delle SS (si tratta di Sowelu una runa associata al Sole, come anche al Sole, o più precisamente al suo corso, si riferisce la Swastika). Si tratta di simboli che non rappresentano nulla di male, al contrario, sono dei simboli bellissimi e luminosi, come bellissima e luminosa può essere la Magia (a parte il fatto che tutto è magia. Ma questo è un altro discorso). Questi simboli non sono solo dei "portafortuna", ma veri e propri "strumenti" di potere (per chi sa come usarli) che, quando cadono nelle mani sbagliate generano molto dolore e sofferenza.
Se osserviamo attentamente delle foto o filmati nazisti noteremo sicuramente anche la "mania" per il ritualismo, per le parate e la simbologia.
Ecco spiegato brevemente l'interesse di Hitler per il Santo Graal (anch'esso oggetto di potere).

Fine.


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