domenica 7 giugno 2009

LA GUERRA SEGRETA DI HITLER (1)



"Berlino. Se avesse vinto la guerra, il Terzo Reich avrebbe mostrato al mondo una replica del Santo Graal, facendolo passare per il vero calice utilizzato da Gesù Cristo nell'ultima cena..."


Inizia così l'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 6 Giugno che, a sua volta, ha preso spunto da una inchiesta svolta dal mensile tedesco P.M.HISTORY.

Insomma, Hitler aveva una copia del Santo Graal e voleva spacciarla per vera. Ma perché?

Sono sicuro che la maggior parte della gente che ha letto questo titolo non gli ha dato la minima importanza. Pochi, infatti, sono a conoscenza dei lati "occulti" del nazismo. Sono veramente pochi a sapere da quali "radici" si è sviluppato il "mostro" nazista. Questo perché la storia insegnata nelle scuole è da un lato infantile, dall'altro così ingarbugliata e piena (volutamente?) di inesattezze da confondere la mente degli studenti, non lasciandogli nulla di "concreto".

La Germania degli anni venti era una nazione piegata (moralmente ed economicamente) dalla pesante sconfitta della Prima Guerra Mondiale. Il popolo tedesco (soprattutto parte della sua borghesia) si sentiva profondamente avvilito e sentiva il bisogno di risollevarsi moralmente. Non dimentichiamo che la Germania è sempre stata una terra dalle tradizioni molto forti. Quindi si sentivano ancora le influenze dell'antica cultura nordica (molto simile a quella celtica).

In più, proprio negli anni subito dopo la prima grande guerra, in Europa (e anche in Germania) andava crescendo l'interesse per lo spiritismo e l'occultismo (il termine "occulto" non designa qualcosa di negativo, ma solo di "nascosto"). In Germania questi interessi presero anche una piega "apocalittica". Si cercavano risposte all'esistenza e, segretamente, si sperava in una rifioritura della "razza eletta".

Continua... (1)

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