Era del mese scorso la notizia che alcuni piani "Top Secret" per la costruzione di un nuovo bombardiere americano sono finiti, non si sa come, su internet.
Non abbiamo fatto in tempo a digerire questa "immensa" stronzata che ne arriva subito un'altra: "La mappa segreta dei siti nucleari americani finisce su internet".
Bella segretezza.
Pare che "l'incidente tinto di giallo" riguardi il rapporto di un Ufficio Federale Americano che, non si sa come, ha fatto finire in rete un documento "riservato" di Barak Obama destinato al Congresso Americano.
Così, ben 266 pagine segretissime, ripeto segretissime, sono finite in bocca a qualche affamata spia.
La notizia è stata diffusa dal blog di Steven Aftergood (un esperto della Federation of American Scientisis) che, dopo aver "casualmente" scoperto il documento, ha sputtanato la faccenda.
Questo documento sembra sia stato subito ritirato dalla rete, ma intanto forse qualcuno ne ha beneficiato (non si sa mai, può sempre tornare utile conoscere la mappa dettagliata dei punti nevralgici nucleari della nazione più potente del mondo).
Resta solo da chiedersi: "A quando la prossima gaffe?".
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