mercoledì 29 aprile 2009

MA LA STRUTTURA DELL'UNIVERSO NON POTREBBE ESSERE SPIRALIFORME?

Più precisamente una spirale (forse doppia) che si espande ascendendo verso l'alto.

Naturalmente è solo una supposizione (che forse l'uomo non sarà mai in grado di accertare o di smentire). Fatto sta che la spirale, in natura, la fa da padrona.
La possiamo notare nella struttura del nostro DNA, nei Nautili e molte altre conchiglie, nelle pigne, nei girasoli, nella disposizione dei rami di molti alberi e piante (visti dall'alto o dal basso) e in mille altre forme della natura.
In effetti vi sono molti studi al riguardo, e sembra che molti antichi "ricercatori" sapessero
che le spirali in natura (così come nel corpo umano)
si sviluppano secondo precisi rapporti armonici matematici: i rapporti numerici della Sezione Aurea e di Fibonacci, la ciclicità dei fenomeni(collegata alla circolarità), ecc..
Queste regole matematiche spiegano e riproducono anche le Leggi e le misure che la Natura "usa" nel costruire le forme. Infatti essi sapevano che vi è un'Intelligenza che dirige la Natura.
Queste Leggi erano conosciute e studiate dai "sapienti" delle antiche civiltà. Le conoscevano nell'antica India, in Cina, in Mesopotamia, in Egiito e in tante altre culture.
Alcuni ricercatori hanno ritrovato tracce di questa antica sapienza nelle opere d'arte e architettoniche lasciateci da queste civiltà. Ne sono un esempio il Partenone di Atene, molte statue dell'antica Grecia, le Piramidi, i Templi Indù, le Ziggurat Mesopotamiche, le Pagode, e molte altre.


Lo stesso Leonardo si dice conoscesse i rapporti numerici della Sezione Aurea e dei numeri di Fibonacci. Ne è un esempio il Canone di Leonardo ( l'Uomo di Vitruvio).
Ma tornando alla "supposizione" che l'Universo sia spiraliforme, tutto fa pensare che potrebbe essere prorpio così. Se lo è il nostro Dna, le forme della natura, le Galassie...allora perché anche l'insieme delle Galassie non potrebbe girare ed espandersi verso l'alto, creando una gigantesca spirale inimmaginabile alla piccola mente umana?
Dopotutto, come diceva Ermete Trismegisto: "...come in alto così in basso...". Ciò che è nel grande è anche nel piccolo. Le stesse Leggi che muovono le Galassie agiscono anche sul nostro piccolo pianeta.
A proposito di "sapienza" degli antichi. In un antico testo indiano, il Bhagavata Purana (Canto V, cap.23, verso 3) è detto: "...tutti i pianeti e le centinaia di migliaia di stelle girano attorno alla Stella Polare...alcuni più in alto, altri più in basso...". E nel verso 5 dice: "...il corpo a spirale di shishumara chakra si volge verso il suo lato destro...".
Per Shishumara chakra si intende la "ruota", simile a un serpente, arrotolata verso l'alto in modo spiraliforme. Sempre nello stesso testo (antico di qualche migliaia di anni) si trovano informazioni sul calcolo del tempo, sulle orbite dei pianeti, sulle distanze tra un pianeta e l'altro, e cosucce di questo genere.
Una domanda: Come facevano gli antichi senza i nostri strumenti "sofisticati" a conoscere tutte queste cose?
Questa è una domanda da Ricercatori.

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