domenica 5 aprile 2009

I FIORI DI KAMA - PASSIO CHRISTI: L'OMBRA DELLA VERITA'




E' primavera.
La Natura si risveglia. I prati si colorano di fiori di variegate tinte. Anche i balconi delle nostre case (lì dove vi sono vasi di piante) si colorano di tinte più allegre. La vita, in questo periodo, esplode in tutta la sua magnificiente bellezza.
Se osserviamo bene tutta la Natura che ci circonda, anche in città, non possiamo non notare l'allegrezza, la levità e la passione espressa dal Regno Vegetale e Animale: puro e semplice piacere di esistere.
Solo l'essere umano (qualcuno si salva, per fortuna) è triste e cupo. Vestito di tinte fosche (e fosco anche nell'anima) l'uomo Cattolico si appresta, in questo periodo, a celebrare la "Passione di Cristo".
E come lo fa?
Non certo ricordando e meditando sulla bellezza e la gioia che il Maestro Gesù ha così ben saputo esprimere nella sua vita. Gesù amava l'esistenza in toto, l'unica cosa che odiava (presumo io) era l'ignoranza. Egli, magnifica espressione di Luce, ovunque andasse annullava, con la sua sola presenza, l'Oscurità dell'Ignoranza.




Il Maestro Gesù (presumo sempre io) era molto semplice nel vivere quotidiano, si accontentava di poco e sapeva cogliere la bellezza in tutte le cose create dal Divino. E ha pure tentato di dirlo agli uomini: "Non preoccupatevi del domani, né di cosa vestire e mangerete. Non vedete gli uccelli del Cielo? Essi non seminano, non mietono, non hanno una casa stabile. Eppure quanto sono liberi e felici, né gli manca nulla per sopravvivere". (Queste parole le riporto a memoria quindi, forse, sono un po' diverse, ma credo che il senso sia corretto).
Ma l'uomo continua a preoccuparsi, non tanto di cosa mangerà, ma di come fare a continuare a mantenere la seconda casa, la seconda auto, la seconda di tutto.
E passiamo alla "Passione di Cristo". L'ho definita "ombra della Verità" perché, proprio come l'ombra, non ha nulla a che vedere con l'oggetto originale (cioé la Passione per il Divino e la Verità che Gesù ha incarnato) ma ne è solo un riflesso opaco e distorto. Infatti, per i cattolici, la passione ha assunto un significato "negativo".



Così, l'usanza meridionale di inscenare, nella settimana pasquale, processioni con Madonne piangenti e Gesù crocefissi, seguiti da una lunga scia di uomini incappucciati e donne "fintamente penitenti e addolorate", mi sembra proprio l'esatto contrario del vero significato di PASSIONE DI CRISTO.
Colpa dell'oscurantismo spagnolo di cui siamo stati vittime? Un gioco ben ordito e strutturato nei secoli(tassello dopo tassello) dalla Chiesa Cattolica? Colpa del sadomasochismo del genere umano? Chissà.
Fatto sta che ci hanno convinti che l'uomo è nato col Peccato Originario. E' nato per soffrire e per "lavarsi" nel dolore per la "colpa" di chissà chi.
Mentre invece, l'unica che si deve lavare, è proprio la Chiesa Cattolica.

Ecco cosa ci vuole! Una bella lavatina in lavatrice, con tanto di centrifuga. Poi una bella strizzatina ed una messa ad asciugare al sole e al vento. E poi...

Ahhh! Che boccata di aria fresca si potrebbe finalmente respirare nell'entrare in una Chiesa depurata dallo "sporco" di concetti e Dogmi che frenano l'evoluzione umana. Dogmi che generano solo chiusura emotiva, tristezza, ristrettezza mentale, castrazione fisica.
L'uomo ha sete di Divino. E il Divino è Bellezza, Gioia, Desiderio, Conoscenza, Amore e Passione per la Vita. Tutto ciò che intristisce, al contrario, non è Divino.

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