martedì 28 aprile 2009

MA LA BELLEZZA E' SOLO UN FATTORE ESTETICO?


In uno dei post precedenti ho parlato dell'importanza di avere una "buona muscolatura". Come si evince dal post non è un invito all'esibizionismo, alla vanità. Quanto piuttosto a curare la propria "struttura" fisica.


Con un corpo sano, atletico, la nostra "figura" diventa sicuramente più piacevole a vedersi ma, attenzione al rischio di pensare che finisca tutto lì. Credo sia un grave errore credere che basta essere "belli" esteriormente per diventare di fatto tali. Anche i meno fortunati (dal punto di vista fisico) possono essere bellissimi. Nessuno mette in dubbio che Totò (tanto per fare un esempio) era bello e gradevole a vedersi.
Cosa aveva, allora, il principe De Curtis che lo rendeva così affascinante, divertente, simpatico (anche quando si infilava gli spaghetti in tasca)?


Forse un professore di estetica saprebbe dare delle risposte molto colte sull'argomento. Io mi limito a dire che un fattore essenziale (secondo me, naturalmente) stia in una "sorta" di coerenza tra ciò che si è "dentro" con ciò che si "mostra" fuori.
E' ridicola e brutta, per esempio, una ragazza che esteriormente si "atteggia" come se fosse Paris Hilton ma quando apre bocca tira fuori volgarità o stupidità inudibili.
Esiste, credo, una nostra componente più profonda alla base della nostra immagine. Una struttura "invisibile", ma che traspare dai gesti, dal volto, dalla voce. Quella stessa "struttura", quell'anima sottile, quell'essere che, quando è educato (perché anche l'essere va educato) conferisce bellezza, grazia, fascino, anche a chi fisicamente non è proprio mister universo.
Ma attenzione, quella "bellezza interiore" non può essere "artificiale". Le "brutte figure" sono sempre in agguato.
Meglio comportarsi con "naturalezza".
Comunque è innegabile che Susan Boyle abbia una bella interiorità, oltre che la voce. E' simpatica, ironica e divertente.
Gustatevi questo video.


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