giovedì 14 maggio 2009

RIFIUTI PERICOLOSI DI UNA CENTRALE ENEL VENGONO SMISTATI DALLA PUGLIA IN CALABRIA

LA NOTIZIA POTETE LEGGERLA QUI:


e riguarda non una, ma ben centomila tonnellate di residui fangosi pericolosi.


Sì, è vero, sono state arrestate dieci persone, ma possibile che i responsabili della Centrale Enel di Brindisi non ne sapessero nulla? Centomila tonnellate non si trasportano in una valigetta.

Quello dei rifiuti tossici è ormai un tema scottante verso cui stare sempre in guardia. Perché allora non prenderlo "di petto" per tentare di risolverlo? Questione economica.

E intanto 100.000 tonnellate di rifiuti vengono prodotte e spedite tranquillamente in una cava della Calabria, e la colpa viene scaricata su alcuni dipendenti e qualche impresario disonesto. Mah!

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