domenica 24 maggio 2009

MEDITAZIONE - LIBERARSI DALLE IDENTIFICAZIONI E FISSAZIONI MENTALI PER ENTRARE IN UN UNIVERSO PIENO DI INFINITE SFUMATURE

La Mente, si sa, non coglie la Realtà per quella che è. La mente è strutturata per analizzare, decodificare, catalogare, giudicare, esaminare e, in ultima analisi, per interpretare il mondo in cui viviamo.
La mente non è fatta per cogliere le infinite sfumature sonore, visive, olfattive, gustative e tattili. Questa è piuttosto una funzione dell'Emotivo (o, se vogliamo, dell'Essere).
Ad esempio, per la mente esistono poche tipologie di suoni o di voci, cioé quelle che è stata "educata" a cogliere. Tutte le altre, per lei, semplicemente non esistono, non le coglie.
La mente non coglie le sfumature.
Meditazione è essere attenti, vigili, presenti alle infinite sfumature sensoriali (e a "colui" che le coglie, naturalmente). Attraverso la Meditazione è possibile accedere ad uno "spazio" percettivo di più ampio respiro, più vicino alla realtà.
Un buon modo per essere "sempre in meditazione" può essere quello di "deviare" l'attenzione, dai nostri pensieri ripetitivi e le nostre fissazioni, sui suoni che ci circondano (o su altre sfumature sensoriali, se volete).
Naturalmente, nel compiere questo "lavoro" è bene stare attenti a non cadere continuamente nelle suddette funzioni mentali.
Se avete sotto mano Wall-e, il film capolavoro di animazione della Disney-Pixar, vedetevi la parte dedicata ai Contenuti Speciali, quasi tutti dedicati al magnifico lavoro sonoro svolto da Ben Hurtt. Poi rivedetevi il film e...notate quante sfumature sonore si susseguono una dopo l'altra. Hanno praticamente creato in studio migliaia di suoni diversi. Migliaia di suoni di forte "impatto emotivo".
Una volta terminata la visione (o l'audizione?) del film siate attenti sulle infinite sfumature sonore che vi circondano o che voi stessi generate e...
Buon ascolto.


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