mercoledì 25 febbraio 2009

L'ITALIA E IL NUCLEARE






L'accordo francese tra Sarkozy e Berlusconi segna il primo passo del ritorno del nucleare in Italia.
L'evento già da tempo preannunciato è al centro di numerosi dibattiti (a favore e contro).

A me, la forzatura di questo Governo a favore del nucleare, pur non essendo un esperto del settore, puzza un po'. E mi chiedo: "Perché il Governo non incoraggia seriamente l'impiego di energia pulita, come l'eolico o il solare?"

Contemporaneamente a questo accordo, Sarkozy fa sapere che vuole rilanciare il Capitalismo. Ecco! Forse qui sta la "chiave di lettura" di questa e di tante altre scelte dei "potenti" del mondo (tra l'altro tutti ricchi e straricchi).
Io, da un po' di anni, quando voglio capire gli eventi (dai più piccoli ai più grandi) mi chiedo: "Cosa muove i passi di questa persona? Perché lo fa? Qual'è la sua personale motivazione?"

Non aggiungo altro, anche perché tutti sappiamo un po' di aritmetica e, come 2+2 da 4, una volta capito il "movente personale" di un governante è altrettanto facile "intuire" il perché delle sue scelte. Scelte che ci vengono spacciate come di pubblica utilità.
Se non si comprende la chiara logica (commerciale) che sta dietro a tutte le guerre e migliaia di altre scelte dei potenti contro l'umanità è perché, quella stessa umanità, e "strafatta" di fiction, talk show, spettacoli a quiz e calcio. Non si rende più conto, poverina, di quanto viene "macabramente" presa per il culo da chi è più scaltro e potente.
A buon intenditor...






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