giovedì 19 marzo 2009

FARMACI A CONFRONTO (4) - PARLIAMO ANCORA DI FARMACI ALLOPATICI




FARMACI GASTROINTESTINALI
Tra questi un farmaco molto diffuso è il LOMOTIL: la sua azione è ridurre il movimento degli intestini, infatti ne paralizza i nervi.
Anch’esso, come molti altri farmaci, ha delle componenti narcotiche, influisce quindi sul sistema nervoso e sull’umore.
Anche i farmaci usati per curare l’ulcera, i crampi intestinali e i disturbi urinari hanno componenti simili, nonché uguali "effetti collaterali”, che vanno dal torpore a veri e propri effetti narcotici.
BRONCODILATATORI
In genere vengono prescritti a pazienti affetti da asma perché aprono le vie aeree, donando così un immediato beneficio all’apparato respiratorio. La loro azione è indirizzata a stimolare il sistema nervoso simpatico perciò, elimina sì i sintomi dell’asma ma, contemporaneamente può provocare ansia, irrequietezza, eccitazione, insonnia. Una particolarità di questo farmaco è che causa dipendenza, poiché quando l’effetto della dose inalata finisce aumenta il senso di costrizione ai bronchi, ciò fa subito ricorrere ad altre dosi.

ANALGESICI
Di questa famiglia fanno parte molti degli antidolorifici che si trovano in commercio; essi hanno delle percentuali di sostanze oppiacee, perciò anch’essi portano a dipendenza, nonché altri effetti collaterali; uno di questi medicinali è il DARVON.
CAPSULE E COMPRESSE PER IL RAFFREDDORE
Tutti i tipi di questi medicinali in commercio hanno delle sostanze in comune: aspirina, antistaminici, analgesici, caffeina, ed altre ancora. Gli effetti nocivi sono quindi simili a quelli elencati precedentemente.
UN CONSIGLIO
Quando cominciate una terapia da farmaci se avete dei sintomi di sonnolenza, depressione, sogni insoliti, stati di ebbrezza, cambiamenti di umore, volontà debole, ecc., la causa potrebbe essere proprio l’assunzione di farmaci; per rendersene conto personalmente basterà sospendere l’uso dei medicinali.

Continua. (4)

Nessun commento:

Posta un commento