giovedì 10 febbraio 2011

Nadi e Meridiani: percorsi di luce?




Sempre rimanendo in tema di Prana (in cinese Chi, e in giapponese Ki) mi sembra indispensabile dire qualcosa sui 'canali sottili' lungo cui scorre l'energia, il prana, appunto.


Scusate se la prenderò un po' alla lontana.


Nella Bibbia leggiamo..."E Dio disse: Che sia la Luce! E Luce fu".


E nel Vangelo di Giovanni: "In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio".


Gli antichi testi indiani confermano queste parole dei libri sacri cristiani dicendo che in origine era il sacro suono: l'OM (o l'AUM) e che ogni cosa è stata fatta per mezzo suo.


Allo stesso tempo ci dicono anche che i 'mondi superiori' sono abitati da 'esseri di luce'.


Se non sbaglio i conti tornano e tutti siamo daccordo: la prima 'manifestazione' è sonora e, subito dopo, segue la luce.
Comunque sia, la manifestazione procede dal sottile al denso.


Ormai è risaputo: nell'universo tutto vibra, e differenti vibrazioni causano differenti 'manifestazioni' più o meno dense.


Sebbene la scienza ufficiale dichiari che la luce vibra più velocemente del suono (e in effetti quando scoppia un fulmine si vede prima il bagliore, poi segue il suono), c'è comunque da dire che la nostra percezione sensoriale è limitata: noi non sentiamo gli ultrasuoni e gli infrasuoni, né vediamo tutto lo spettro dei colori effettivamente esistenti.


Quindi può benissimo essere che esistano dei suoni più veloci della luce.


Indipendentemente da chi abbia il primati di velocità, penso che possiamo essere daccordo sul fatto che il suono e la luce sono manifestazioni vibrazionali.


Tutto vibra, e cambiando la velocità di vibrazione si hanno differenti 'condensazioni' energetiche.


Immaginiamo una lunga tastiera di un immenso pianoforte che va dalla dimensione più grossolana a quella più sottile.


E immaginiamo che i tasti esprimono una scala di vibrazioni (che ci portano dal denso al sottile) che vanno dal tatto, l'olfatto, il gusto, la vista e l'udito fino a vibrazioni ancora più sottili, come le emozioni, i pensieri e altre ancora.


Ognuna di queste 'frequenze' vibratorie, naturalmente, necessita di uno 'strumento' ricevente adeguato per essere percepita, altrimenti è come se non esistesse.


Così il nostro occhio è strutturato per percepire solo un certa gamma di frequenze, le trasforma in luce e le manda come impulsi elettrici al cervello, che le registra e le interpreta appunto come diverse gradazioni di luce e colore.


La stessa cosa fanno l'orecchio e gli altri sensi: registrano e trasmettono impulsi elettrici


In pratica il nostro corpo è un 'ricettore-trasformatore-ripetitore' di energia, di prana, appunto.


Questa 'energia' è la stessa dell'elettricità, del magnetismo...ma anche delle emozioni, sensazioni, percezioni e del pensiero: tutto è energia a diversi livelli di vibrazione.


Cosa c'è di strano, allora, nel sentire affermare (dalle antiche tradizioni) che esistono dei percorsi energetici, nei nostri corpi 'sottili', attraverso cui 'vibra' l'energia, compreso il suono e la luce?


E' strano sentir affermare che abbiamo dei corpi sottili 'luminosi'?


Ma, ragioniamoci un po': di notte, quando sogniamo, con che 'corpo' stiamo vivendo le nostre avventure (o disavventure se sono incubi)?


Non ditemi che lo stiamo facendo col corpo grossolano, infatti quello se ne sta immobile per i fatti suoi. Non è forse con un 'corpo' più sottile (quello che gli sciamani chiamano "il corpo di sogno") che stiamo viaggiando nel fantastico mondo dei sogni ?


E, a ben rifletterci quel 'mondo dei sogni' non è forse luminoso? Tutto è luce in quel mondo, compreso il corpo col quale stiamo vivendo le nostre esperienze oniriche.


Ecco: le Nadi e i Meridiani (cioè i canali energetici) trasportano...anzi, no, non trasportano un bel nulla, è più esatto dire 'vibrano' trasmettendo correnti energetiche nei nostri corpi sottili.


In tempo reale quelle vibrazioni influenzano anche il corpo grossolano (il quale anche lui vibra, ed anche lui è luce diciamo, più densa).


Ma se il corpo più denso non è fatto del giusto 'materiale' (da qui l'importanza di una corretta alimentazione) questo non vibra correttamente in sintonia con le vibrazioni più sottili.


Per fare un paragone: vicino alle orecchie di un sordo possiamo anche sbattere con forza due giganteschi piatti di ottone, ma questi non sentirà un bel nulla.


Quindi se ci nutriamo male il nostro corpo fisico sarà fatto di 'mattoni' non utili all'energia che vorrebbe animarlo.


Se poi consideriamo che noi non ci nutriamo solo di cibo denso, ma anche di sensazioni, percezioni, emozioni, pensieri...idee, allora forse è più facile comprendere quanto la struttura fisica sia fortemente influenzata, nel bene o nel male, da un 'cattivo nutrimento'.
Questo cattivo nutrimento sta all'origine di blocchi e 'ristagni' energetici, sia di natura grossolana che emotiva e psicologica.


Il rimedio 'naturale' a questi blocchi e ristagni energetici (che causano ogni forma di malattia psicofisica) consiste nel mangiare un po' meglio: cioè ridurre o eliminare i cibi conservati, adulterati, la carne, eccetera, e mangiare più frutta e verdura fresca non trattata chimicamente e possibilmente del luogo dove viviamo, bere acqua pura (un sogno, vero?) e servirsi di trattamenti volti a 'sbloccare' o ripulire i Canali Energetici dai ristagni.
L'oriente ci ha regalato antiche discipline (mediche e non) preziosissime a questo riguardo: l'Agopuntura, lo Shiatsu, la Moxa, la Fitoterapia, lo Yoga, il Tai Chi Chuan, il Qigong...

Quindi, andare nel 'sottile' per guarire la parte più densa, ma, allo stesso tempo, agire sulla parte densa per guarire nel profondo.

Basta volerlo...e la luce (e la salute) possono tornare a fluire nei nostri corpi.


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