martedì 1 febbraio 2011

Il libro del mese: Pranayama (di A. Van Lysebeth




IL PRANA

Il Prana sta allo yoga come l'elettricità alla nostra civiltà.

Immaginiamo che la macchina di Wells per risalire il tempo ci metta, duemila anni prima della nostra epoca, alla presenza di uno yogi. Figuriamoci di descrivergli la nostra civiltà con gli aereoplani, il telefono, la radio, la televisione, gli aspiratori, i frigoriferi, le auto, senza dimenticare i satelliti e i razzi spaziali, mettendoci pure le lampadine tascabili, i cervelli elettronici, i tram e i frullatori, dimenticando però di parlargli dell'elettricità: egli si farebbe un'idea assai falsa della nostra civiltà. Non comprenderebbe nulla del suo motore essenziale, di quell'energia elettrica che anche noi dimentichiamo, a meno che non capiti un'interruzione di corrente.

Allo stesso modo, ignorare o misconoscere l'esistenza del Prana, della sua azione sul nostro organismo, il modo di immagazzinarlo, di dirigerlo secondo la nostra volontà, significa ignorare il vero yoga. Non c'è dubbio che è possibile praticare le asana senza preoccuparsi del prana, in quanto, in una determinata misura, le posture assicurano quasi automaticamente l'equilibrio pranico senza che l'adepto se ne debba preoccupare. Ma, dopo un certo periodo di pratica, questi tocca il soffitto. Non appena acquisita la tecnica delle posizioni, se si vuole progredire occorre oltrepassare lo stadio dell'esecuzione puamente meccanica e materiale delle asana e di altri esercizi yogici per passare a quello del Pranayama.

A questo punto mi sembra convenga imitare i filosofi indiani che principiano col definire i termini di cui si servono.


COS'E' IL PRANA?

...Dice Swami Sivananda: "Prana è la somma di tutte le energie contenute nell'Universo". Vastissimo! Per gli yogi l'universo è costituito di Akasha, l'etere cosmico, e di Prana, cioé energia. Tutte le forme della materia nascono quando Prana agisce su Akasha. In sostanza questo concetto corrisponde a quello della nostra fisica nucleare che considera qualsiasi materia come energia 'arrangiata' in maniera diversa...

...Quando scriviamo Prana con la maiuscola intendiamo designare questa Energia Cosmica presa nel suo assieme, mentre prana con la minuscola ce ne indica le sue manifestazioni. Prana, quindi, è l'energia universale indifferenziata, mentre prana è l'energia differenziata in qualsiasi forma si manifesti. Il magnetismo è una manifestazione di prana, esattamente come l'elettricità e la gravitazione. Tutto quel che si muove nel nostro universo manifesta Prana: grazie al prana il vento soffia, la terra trema, l'ascia si abbatte, l'aereo decolla, la stella esplode e il filosofo pensa. Il prana è universale. Noi esistiamo in un oceano di prana del quale ogni essere vivente è un vortice...


CONTROLLO COSCIENTE DEL PRANA

Svelare l'esistenza del prana è già notevole. Scoprire che è possibile controllarlo, determinarne le leggi e le tecniche adatte a tal fine è addirittura meraviglioso...

...Tradurre 'Pranayama' con 'esercizi respiratori' significherebbe porre una deplorevole limitazione alla portata di questi esercizi e disconoscerebbe il loro vero scopo che è la cattura, l'accumulo e il controllo cosciente delle vitali energie praniche del nostro corpo. In ultima analisi il Pranayama è anche l'obiettivo delle asana, bandha e mudra; tra mentale e prana esiste un'interazione che porta l'hatha yoga molto al di là del fisico. Non c'è in realtà molta differenza tra lo yoga mentale, o raja yoga, e l'hatha yoga.

Riassumendo:

Prana = somma delle energie universali. Prana non è né magnetismo, né gravitazione, né elettricità: tutti questi fenomeni diversi sono manifestazioni del Prana universale...


IL PRANA DELL'ARIA

L'atmosfera è la fonte più importante di prana vitale...un'affermazione tra le più significative è quella riferita dal dottor Thérèse Brosse a proposito di uno yogi che sostiene che "l'energia che gli consente di controllare il suo cuore, e persino di arrestarlo, è della stessa natura del fulmine".




PRANA = IONI NEGATIVI
Per il momento la nostra attenzione si concentrerà sulla ionizzazione. La folgore ne è una delle manifestazioni più evidenti. Per fare un esempio, un solo lampo scarica nell'aria l'equivalente del consumo totale di energia elettrica di parecchi giorni di una capitale come Parigi...
...Tanto per cominciare ricordate che uno ione è un atomo, o un frammento di molecola, caricato elettricamente e che gli ioni sono i veri operai della vita nella cellula; essi costituiscono in buona parte il suo potenziale vitale, cioè pranico.





Nell'atmosfera troviamo due tipi di ioni: a) i piccoli ioni negativi...assai attivi elettricamente, sono dei minuscoli pacchetti di energia ad uno stato quasi puro...I piccoli ioni negativi conferiscono vitalità allorganismo...; b) i grossi ioni, o ioni lenti. Questi sono formati da un nucleo polimolecolare - di conseguenza molto più grosso - al quale si è aggiunto uno ione negativo normale, di cui sarebbe più appropriato dire che è stato preso al laccio dal nucleo precipitato.

Noi quindi terremo a mente che i piccoli ioni negativi sono rapidi, mobilissimi, mentre i grossi ioni lenti esercitano la funzione d'acchiappamosche, agglutinando i piccoli ioni che essi attraggono e catturano al loro passaggio.




La presenza di numerosi grossi ioni lenti..diminuisce la conduttività di energia nell'aria, cosa che si verifica specialmente quando questa è inquinata da polveri, fumo e nebbia.
Si può dire, grosso modo, che la concentrazione di piccoli ioni nell'atmosfera diminuisce quando aumenta quella dei grossi, e viceversa...Ecco il motivo per cui c'è sovrabbondanza di ioni grossi nell'atmosfera sporca delle città. In campagna, dove l'aria è pulita, si contano uno, due o tre ioni piccoli per uno grosso, mentre in città la proporzione è di un piccolo rispetto a 275 grossi e, in alcuni determinati casi, addirittura di un solo piccolo contro 600 grossi....

Quanto sopra spiega e conferma le teorie yogiche le quali affermano il prana non essere né ossigeno, né azoto, né alcun altro dei componenti chimici dell'atmosfera in quanto, sia in città che in campagna, il tenore d'ossige dell'atmosfera è in realtà identico...



FONTI DI PICCOLI IONI VITALIZZANTI

Ionizzare negativamente gli atomi di ossigeno significa aggiungergli dell'energia elettrica. Ciò avviene soltanto sotto l'influsso di importanti sorgenti di energia. Quali? Le radiazioni telluriche...dalle radiazioni elettromagnetiche di corta lunghezza d'onda provenienti dal sole, questo inesauribile generatore di energia...i raggi cosmici...dalle grandi masse d'acqua in movimento o in corso di evaporazione: ecco il motivo per cui l'aria è così vitalizzante in riva al mare...




- Tutto questo, e molto altro (in riferimento allo yoga, comprese alcune tecniche di respirazione e bandha) su...-
PRANAYAMA - La dinamica del respiro, A. V. Lysebeth, Astrolabio edizioni

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