sabato 12 febbraio 2011

I Fiori di Kama - Il Rosso e il Bianco


- Nelle culture orientali il rosso è associato al principio femminile mentre il bianco a quello maschile. Nella Cina antica il rosso ha sempre simboleggiato la donna, il potere creativo, la potenza sessuale ed una vita felice e piena di successo. Le spose, in genere, indossavano seta rossa sotto i pantaloni e spesso il matrimonio è chiamato Affare Rosso.

Luci rosse erano sospese fuori dalle osterie e dai bordelli. Anche i doni di lutto per i morti erano dipinti di rosso credendo che così li si preservasse dal disfacimento.

In India e in Tibet il colore rosso ha connotazioni molto simili. Ha sempre suggerito il dinamismo femminile, il potere creativo, la passione e l'energia sessuale.

Il rosso nella Tradizione Tantrica è sempre stato simbolo del fuoco, e segni rossi si applicano sulla fronte degli uomini e delle donne come rituale che ricordi l'identificazione simbolica con la Kundalini, l'energia creativa interiore.

Il punto centrale dei diagrammi mistici, come lo Sri Yantra, in genere è colorato di rosso e si conosce come Shakti Bindu, il punto d'energia.

La Dakini Rossa, una dea estatica colorata di rosso sotto forma di ragazza piena di passione, simboleggia nel Tantra la raffinatezza dell'emozione.

Anche l'Islam attribuisce qualità simili al colore rosso. I musulmani usano l'aggettivo 'rosso' quando descrivono una bella donna. Un detto popolare arabo dice che 'la bellezza è rossa' ed i veli rossi sono considerati particolarmente seducenti: "Se dovessi uscire, ragazza mia, indossa un velo rosso", scrisse un famoso poeta arabo.

In Occidente anche noi abbiamo associazioni di tipo sessuale con il colore rosso: per esempio il cuore rosso di S. Valentino, la Donna Scarlatta, e la zona a luci rosse, tutti con connotazioni sessuali.

La luce rossa stimola gli ormoni sessuali del marito ed è stato a lungo un colore associato alla sensualità e al piacere.


Nella Cina antica il Bianco è il simbolo dell'uomo, della trascendenza di tutte le cose terrene, della morte e del lutto. La cerimonia funebre è sempre chiamata 'Affare bianco' ed il bianco è il colore usato ai funerali. Questa tradizione è ancora oggi usata in Oriente.

In India sono i celibi che indossano il colore bianco. Il bianco è associato allo Yoga, alla meditazione e a Shiva, che è spesso descritto come 'bianco come la canfora'.

In Tibet la Dakini Bianca è adorata e identificata come la 'rimozione della mondanità', e Avalokiteshvara, il Salvatore Pietoso, simbolo della trascendenza attraverso la rimozione delle illusioni, è dipinto di bianco.

L'Islam identifica il bianco con la purezza, la mascolinità, il comando e il misticismo...

"Le forze materializzanti rosse e bianche diventano la potenzialità unitaria creativa. Fisicamente l'oganismo diviene un corpo trasformato, formato da luce luminosa mentale e spirituale, Beatitudine e Potente Vuoto"

Naropa


tratto da: "I segreti sessuali dell'Oriente"

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