mercoledì 22 dicembre 2010

Tempi duri: Immaginate di leggere questa notizia sui giornali...


Ehh sì, di questi tempi di vacche magre può succedere proprio di tutto.


Immaginate se domattina aprendo il quotidiano leggeste questa notizia:


RAPINATORE TRAVESTITO DA BABBO NATALE

VIENE RAPINATO DA UNA BEFANA!


" La vicenda è accaduta nell'estrema periferia della città di...

Uno sfortunato rapinatore ha passato un brutto quarto d'ora sotto la minaccia di una 44Magnum ed è rientrato a casa spaventato e rapinato.


Ma lasciamo la parola al protagonista.


- Ci vuole raccontare come si sono svolti i fatti? -


Rapinatore: "Ehhhm...era una serata di nebbia. Stavo rientrando a casa, ancora travestito da Babbo Natale, dopo aver rapinato una cartolibreria...magro bottino, appena duecentocinquanta euro...quando dal finestrino dell'auto vedo, dall'altra parte della strada, la fioca luce di un negozietto.


Allora mi dico: - Perché no? Ancora un piccolo colpetto e arrotondo la giornata. - Così fermo l'auto in un vicolo, mi sistemo bene la barba finta, prendo la mia pistola giocattolo e scendo avvicinandomi alla vetrina per rendermi conto della situazione.


Per mia sfortuna il negozio, una merceria, era deserto: solo una piccola vecchietta sedeva dietro il bancone...mi sembrava stesse lavorando all'uncinetto. Allora ho pensato di essere stato davvero fortunato: cacchio! una vecchietta sola, sarebbe stato un gioco da ragazzi alleggerirla dell'incasso della giornata.


Prima di entrare mi guardo bene attorno: la nebbia era fitta e non c'era nessun passante all'orizzonte. Allora entro e, puntando la mia pistola giocattolo contro la vecchina le urlo: - Dammi l'incasso nonna e...vedi di non farmi spazientire che ho il grilletto facile! -


Quella vecchia befana neanche si scompone. Mi lancia una lunga occhiata, come per studiarmi bene. Io comincio a sentirmi un po' imbarazzato.


Quella, lasciando con calma i ferri, la lana e gli occhiali sul banco mi dice: - Calma figliolo, l'ansia fa male alla salute...-


Poi guarda intensamente la mia pistola e fa uno strano sorrisetto: quella strega aveva capito che non era vera?


Allora, avvicinandosi al registratore di cassa, comincia a dire: - Aspetta, vediamo cosa si può fare...-


E tutt'a un tratto non ho capito più nulla: quella che mi era sembrata una debole e indifesa vecchieta si è trasformata nel mio peggior incubo. Me la sono vista balzare davanti puntandomi sotto il naso un pistolone enorme...di quelli veri...credo una 44Magnum.


Istintivamente alzo le mani, quella mi toglie la pistola di mano, la ispeziona bene bene e, con un sorrisetto sarcastico mi dice: - Come pensavo...sei un dilettante!...Allora...pivellino...che vogliamo fare?...Oggi non ho incassato neanche un centesimo, ed ecco che il buon dio (ha osato nominare il buon dio, quella befana) mi manda un buon cliente...bene...se non vuoi che ti spappoli quella bella barba finta, col faccino che ci sta sotto, ti conviene darmi tutto quello che hai in tasca...e senza fiatare...perché anch'io ho il grilleto facile. -


Guardandola bene in faccia mi sono reso conto che non scherzava. Allora, a malincuore, ho tirato fuori non solo i duecentocinquanta euro della rapina precedente, ma anche altri cinquantaquattro euro miei, che la mia compagna mi aveva dato per fare la spesa.


Dopo avermi preso di mano i soldi, e guardandoli con soddisfazione, quella mi dice: - Nient'altro? -

- No - dico - ti ho dato tutto. -

- Sicuro? -

- Si! -

- Fammi un po' vedere? - e mi scopre il polso - ah che bell'orologio! - Allora mi tolgo l'orologio e glielo do.

- Ppp...posso andare? - le dico non vedendo l'ora di sparire da quel posto.

Lei mi guarda arcigna: - Aspetta! Che fretta c'è? - e mi mette una mano sotto il costume, all'altezza del collo - Mmm che bella collanina! E' d'oro? -

- Sss...si, si! - dico io, pieno di vergogna.

- Facciamo così - dice la vecchia strega - dammi anche questa e poi puoi anche andare. -

Io le consegno la collanina e mi avvio di corsa verso l'uscita sentendo la befana che mi gridava dietro : - E ringrazia che non ho chiamato la polizia...-


Vecchia strega! Che l'inferno se la inghiotta! -


Senta, mica metterà il mio nome sul giornale? No...perché se lo vengono a sapre i miei colleghi sa che figura?..."

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