Questo grande matematico e fisico (scomparso in questi giorni) ha dato, secondo me, un prezioso contributo alla Ricerca nel campo della matematica, fisica, biologia e, addirittura, nella economia e nella finanza.
Grazie all'invenzione della computer grafica (avendo lavorato per l'IBM) Mandelbrot ha potuto sviluppare e approfondire le teorie sui frattali - già presenti in studi di antichi matematici (ne sono un esempio gli studi sulla Sezione Aurea e sulla progressione numerica detta di Fibonacci) o nel più recente Frattale di Julia (1918) - e battersi per dimostrare matematicamente il "fatto" che tutto è in relazione a tutto; il piccolo è collegato, attraverso rapporti matematici precisi, al grande.
Come ha detto lo stesso Mandelbrot: "...la matematica non è lontana dalle esperienze di tutti i giorni...".
Quest'uomo, che ha dedicato gran parte della propria vita allo studio delle leggi fisiche e matematiche insite nella natura, aveva ben compreso come: "...per poter arrivare alle frontiere della conoscenza bisogna spendere grandi energie, poiché è molto difficile superarle...".
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