mercoledì 9 dicembre 2009

PHILIPPE PETIT: UN FUNAMBOLO COI...FIOCCHI E CONTROFIOCCHI


Quest'uomo si è tolto il gusto di camminare, sospeso nel vuoto, tra i più alti grattacieli del mondo, comprese le Torri gemelle.


Ma Philippe Petit non è solo un funambolo, è una specie di folletto che sa fare un po' di tutto: il giocoliere, montare e smontare di tutto...anche scassinare e aprire serrature. Raccontava a "Che tempo fa", un paio di settimane addietro, che è stato arrestato più di 500 volte per le sue pazzesche acrobazie (improvvisate senza permesso né preavviso) e che una volta, dopo che i poliziotti lo avevano ammanettato, approfittando di un loro momento di distrazione con una spilla si era aperto le manette e si mise a parlare con loro gesticolando con le mani sciolte senza che questi ci facessero caso.


Attualmente vive nella Cattedrale Gotica di New York. Occupa una parte dell'edificio ed ha anche una cantina ben fornita. Questo dono gli è stato fatto dal Vescovo (o arcivescovo, non ricordo bene) perché Philippe lo ha aiutato a raccoglire fondi per la costruzione delle torri (una delle quali credo sia ancora incompleta). Philippe raccontava scherzando che quando l'ecclesiastico gli ha proposto di andare a vivere nella Cattedrale gli ha detto: "Ma io non credo in Dio". "Non importa" gli ha risposto il Vescovo, "E' Dio che crede in te".




Nessun commento:

Posta un commento