Riprendendo in mano il Vijnanabhairavatantra scopro, piegata tra le sue pagine, una paginetta su Shiva estrapolata da un libro tanti anni fa.
La riporto per intero con un consiglio: non consideriamo il Dio Shiva da un punto di vista antropologico, piuttosto vediamolo come un Principio Divino onnipervadente.
IL DIO SHIVA HA PER SIMBOLO IL PENTAGONO
PERCHE' HA CINQUE ASPETTI
NEL VIDEYSWARA SAMITA, IL COMMENTARIO DELLO SHIVA PURANA,
I CINQUE ASPETTI DEL DIO SHIVA SONO CHIAMATI:
1. ISHANA (IL SIGNORE)
2. TAT-PURUSHA (L'ESSERE-REALTA')
3. AGNI. (IL DIO DEL FUOCO)
4. VAMADEVA (IL DIO DELLA SINISTRA)
5. SADYOJATA (IL NATO SPONTANEAMENTE)
EGLI E' ANCHE CONOSCIUTO COME
NILAKANTA (IL DIO DALLA GOLA BLU)
E
LINGARAJA (IL RE DEL LINGAM)
E' SCRITTO NELLO SRI SHIVA TATTVA DI KARPATRI: "Io ho il potere di concepire (Vimarsha) ed il potere di realizzare (Prakasha)".
Quando questi due poteri sono riuniti si manifestano inizialmente in un punto limite (il Bindu), una localizzazione che è il punto di partenza dello Spazio-Tempo.
E' da qui che ha origine la Vibrazione, il Suono (Nada), che è la sostanza dell'Universo.
DALL'ATHARVA VEDA
Il Dio Shiva, come Bhava (l'Origine di tutte le cose) regna a Est, la Via della bontà e del Sole. Protegge gli umili, gli erranti e gli esclusi;
Come Sharva (l'Arciere) regna a Sud, la Via della Morte e dei Trapassati;
Come Pashupati (il Signore dei Pashu, coloro che sono tenuti al laccio: gli animali, ma anche gli esseri umani condizionati) regna a Ovest. Da lui dipende la Notte, la Magia, le Acque Celesti. E' il Dio delle Foreste;
Come Ugra (il Terribile) regna a Nord, la Via Lunare, ove si trova la "Coppa" dell'inebriante bevanda, il Soma, il Nettare degli Dei;
Come Rudra (il Signore delle lacrime) e come Agni (il Signore del Fuoco), regna sul mondo inferiore, il mondo dei Titani e dei Demoni.
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