sabato 6 aprile 2013

Yoga e Tai Chi Chuan come strumenti di prevenzione della malattia







Il Maestro chiese al Discepolo: “Qual è il bene più prezioso per il corpo?
Il Discepolo rispose prontamente: “Conservare la salute”.

Bene.” – gli disse il Maestro – “E cosa occorre, invece, per conservare la salute emotiva?”
La calma e la serenità.” - rispose senza alcuna perplessità il giovane.

E per la salute mentale?” – chiese infine il Maestro.
Conservare la mente chiara, limpida e profonda come l’oceano. Libera da confusione, preoccupazione e turbamento.” – disse calmo il Discepolo.

Molto bene.” – disse il Maestro – “Conservare la salute è di fondamentale importanza! Per questo il bravo medico, un tempo, veniva pagato per non far ammalare il paziente. Se il paziente si ammalava il medico non veniva pagato, anzi, veniva additato come incapace. Il bravo medico è quello che permette al nostro ‘meccanismo interno di guarigione spontanea’ di essere sempre attivo; tutto questo proprio grazie ai metodi di prevenzione: ‘prevenire è meglio che curare’ era il suo motto.

Quello che aiuta a  prevenire la malattia è il tipo di medico ideale.
Poi viene quello che ricorre alle diete; dopo ancora chi usa le erbe, l’agopuntura e altri metodi di cura. Però, a quel punto, la prevenzione è fallita. 

Tu hai usato una parola significativa in risposta alle mie domande: “conservare”. Come usi conservare i ‘tre beni preziosi’ del corpo, della mente e dell’emotivo?”

Tu mi hai insegnato due sistemi eccellenti per questo scopo: lo Yoga e il Tai Chi Chuan.” – disse il giovane – “E, sebbene questo non sia il loro scopo finale, tra i  tanti benefici che offrono ho potuto constatare personalmente come lo Yoga e il Tai Chi siano veramente eccellenti per conservare i ‘tre beni preziosi’ che ogni essere umano ha ricevuto sin dalla nascita. 

Grazie infinite Maestro per avermeli insegnati.”

Grazie a te per avermi seguito con pazienza e vivo interesse in tutti questi anni.” – disse il Maestro – “E dimmicosa consiglierai alle persone che vorranno studiare queste due Discipline con te?

“A non essere indolenti,” - rispose il giovane - “la pigrizia e l’indolenza sono nemiche non solo di queste Discipline, ma della salute e della vita in generale. Perciò dirò loro che essere costanti e perseveranti nella pratica gli farà ottenere tutto ciò che desiderano e…li aiuterà a conservare sani i ‘tre tesori’.

Bene,” – concluse il Maestro – “non ho più nulla da insegnarti.”


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