CERTIFICATO DI FORMAZIONE NAZIONALE " OPERATORE
di AYURVEDA"
riconosciuto ASI-CONI con iscrizione all'Albo Nazionale Il primo livello del corso è incentrato sullo studio dell’Ayurveda in generale, e nello specifico si approfondirà il massaggio ayurvedico (abhyangam) nelle sue varianti .
La particolarità di questo primo livello è nella differenziazione del
massaggio per caratteristiche
costituzionali. Pertanto si porrà l’attenzione alle differenti manualità che cambieranno forma di applicazione a seconda della costituzione del ricevente (vata- pitta- kapha) Solo nei livelli successivi si approfondiranno le tecniche relative ai differenti trattamenti ayurvedici Il Corso di Abhyangam - Massaggio Ayurvedico, certificato ASI DBN-DOS, prevede 2 livelli. Il primo livello è strutturato in 5 weekend per un totale di 80 ore Nel primo livello " Dosha Abyangam", verranno insegnati: 1) i fondamenti della filosofia Ayurvedica e le tecniche di massaggio finalizzate a correggere lo squilibrio dei singoli Dosha 2) come applicare le diverse manualità 3) come usare gli oli Ayurvedici specifici per il massaggio. Le tecniche che si acquisiranno, ognuna adatta al tipo di costituzione individuale, consentiranno all’allievo alla fine del corso di effettuare un trattamento personalizzato completo. I corsi di 1° Livello si svolgeranno presso la sede del Centro "ACE PALESTRE" di TORINO Via Maria Vittoria 38 Le date e il programma del corso, che inizia il 19 Maggio alle ore 9.30 e finisce il 29 giugno alle ore 18.30, sono visionabili nella pagina del sito dell'Associazione :
www.associazionekama.com
dove troverete anche il modulo di iscrizione. per altre info: segreteria ACE PALESTRE tel. 011 037 52 32 associazione kama : brigida tel. 349 75 73 668 |
lunedì 22 aprile 2013
L'ASSOCIAZIONE KAMA ORGANIZZA UN CORSO DI OPERATORE DI AYURVEDA A TORINO
sabato 6 aprile 2013
Yoga e Tai Chi Chuan come strumenti di prevenzione della malattia
Il Maestro chiese al
Discepolo: “Qual è il bene più prezioso
per il corpo?”
Il Discepolo rispose
prontamente: “Conservare la salute”.
“Bene.” – gli disse il Maestro – “E cosa occorre, invece, per conservare la salute emotiva?”
“La calma e la serenità.” - rispose senza alcuna perplessità il
giovane.
“E per la salute mentale?” – chiese infine il Maestro.
“Conservare la mente chiara, limpida e profonda come l’oceano. Libera da
confusione, preoccupazione e turbamento.” – disse calmo il Discepolo.
“Molto bene.” – disse il Maestro – “Conservare la salute è di fondamentale importanza! Per questo il bravo medico, un tempo, veniva pagato per non far
ammalare il paziente. Se il paziente si ammalava il medico non veniva pagato,
anzi, veniva additato come incapace. Il bravo medico è quello che permette al nostro
‘meccanismo interno di guarigione spontanea’ di essere sempre attivo; tutto
questo proprio grazie ai metodi di prevenzione: ‘prevenire è meglio che curare’ era il suo motto.
Quello
che aiuta a prevenire la malattia è il
tipo di medico ideale.
Poi
viene quello che ricorre alle diete; dopo ancora chi usa le erbe, l’agopuntura
e altri metodi di cura. Però, a quel punto, la prevenzione è fallita.
Tu
hai usato una parola significativa in risposta alle mie domande: “conservare”. Come usi conservare i ‘tre beni preziosi’ del corpo, della mente e
dell’emotivo?”
“Tu mi hai insegnato due sistemi eccellenti per questo scopo: lo Yoga e il Tai Chi Chuan.” – disse il giovane – “E, sebbene questo non sia il loro scopo finale, tra i tanti benefici che offrono ho potuto constatare personalmente come lo Yoga e il Tai Chi siano veramente eccellenti per conservare i ‘tre beni preziosi’ che ogni essere umano ha ricevuto sin dalla nascita.
Grazie infinite Maestro per avermeli insegnati.”
“Grazie a te per avermi seguito con pazienza e vivo interesse in tutti questi anni.” – disse il Maestro – “E dimmi…cosa consiglierai alle persone che vorranno studiare queste due Discipline con te? –
“A non essere indolenti,” - rispose il giovane - “la pigrizia e l’indolenza sono nemiche non
solo di queste Discipline, ma della salute e della vita in generale. Perciò
dirò loro che essere costanti e perseveranti nella pratica gli farà ottenere
tutto ciò che desiderano e…li aiuterà a conservare sani i ‘tre tesori’. –
“Bene,” – concluse il Maestro – “non
ho più nulla da insegnarti.”
Iscriviti a:
Post (Atom)