Resto sempre meravigliato quando qualcuno mi dice che non "ama" la frutta.
Contemporaneamente non posso fare a meno di sentirmi fortunato non solo di "amare" la frutta, ma soprattutto per il mio "modo" di amarla.
Io provo delle sensazioni raffinatissime, di una dolcezza sconfinata nel contemplare un albero in fiore o...carico di frutta.
Questione di sensibilità personale?
Forse sì.
Essendo cresciuto in un contesto "agricolo" (pur vivendo in una città di discrete proporzioni e popolazione) ho sin da bambino avuto l'opportunità di fare scorribande nelle campagne, con conseguenti scorpacciate di frutta direttamente dagli alberi.
Mele, pere, arance, manderini, nespole, prugne, albicocche, cachi, angurie, mandorle....
Che meraviglia!
Come posso spiegare, a chi non l'abbia vissute con la stessa intensità, le paradisiache sensazioni che provo tutt'ora nel cogliere un'arancia dall'albero, sbucciarla sentendo il profumo emanato dalla buccia, gustarne il sapore acre e pungente mentre gli occhi sono inondati letteralmente dalla luce di raggi di sole che filtrano tra le verdi foglie?
Per me il solo vedere un albero di arance illuminato dal sole, notando il contrasto armonioso del verde delle foglie, il marrone del tronco dei rami, l'arancio dei frutti e, ove ve ne sono ancora, del bianco dei fiori d'arancio (profumatissimi), e' una vera e propria "esperienza spirituale".
E non ho enunciato un eufemismo.
Sui testi di "vera Conoscenza" e' esplicitamente spiegato che il Regno Vegetale riceve direttamente influenze spirituali dalle profondità del cosmo.
Il Regno Vegetale (soprattutto la frutta) nutrendosi di Luce, di Acqua e di Minerali è direttamente collegato a Principi Spirtuali elevatissimi e al Principio Madre.
Nutrirsi di frutta purifica profondamente il nostro corpo e il nostro "sistema sensoriale", trasformandoci dall'interno in esseri umani più "responsivi" e sensibili.
In pratica "i sensi si fanno più sensibili", scusate il gioco di parole.
E con i sensi più sensibili si cominciano a cogliere sensazioni (e di conseguenza a vivere emozioni) nuove ed inaspettate, accelerando la nostra evoluzione.
Allora il semplice toccare, ascoltare, vedere, odorare....procurano un Piacere difficile da spiegare a chi non ne fa esperienza.
Insomma....se qualcuno vuole percorrere la "Via del Piacere" non può non passare per una buona dieta a base di frutta...meglio se preceduta da due o tre giorni di digiuno assoluto da ogni cibo (tranne l'acqua).
I benefici di un'alimentazione ricca di frutta non si riscontreranno solo sulla salute, ma sarà la qualità della vita in generale a cambiare, conducendo verso sensazioni sempre più raffinate e piacevoli, maggiore forza fisica, resistenza alla fatica, capacità in entrare in "rapporto empatico" e, strano a dirsi, maggiori capacità intellettive.
Scusate se è poco.
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